Perché le donne indossano bikini, mentre gli uomini pantaloncini? Oppure, formulata in altro modo: perché le donne mostrano sempre di più, mentre gli uomini sempre meno?
In questi giorni – mio malgrado – mi trovo a soggiornare in una località di mare. La combinazione di sole, spiaggia e terrestri seminudi non rappresenta il mio ambiente ideale, perciò passo molto tempo a guardarmi in giro per analizzare l’umanità con sempre rinnovato stupore.
Fra le cose che saltano all’occhio di chi ha più di 50 anni e non è avvezzo alle usanze della spiaggia, ce n’è una in particolare: gli uomini, anziché indossare il costume da mare, come fanno le donne, indossano dei pantaloncini, i quali talvolta sono corti (boxer), ma spesso si tratta di veri e propri bermuda che arrivano quasi alle ginocchia. Perché lo fanno? Dove sono finiti i costumi modello slip che si sono sempre usati quando io ero un ragazzo? “Non si usano più… le mode cambiano… i pantaloncini sono più eleganti… sono più comodo perché li posso usare anche quando mi allontano dalla piscina…” sono le solite risposte. Ma la più significativa è questa: “I bermuda sono più discreti, mentre con lo slip ti si vede tutto (che sta a significare: ti si vede il pacco)”.

Che le mode cambino e che i terrestri seguano pedestremente ogni cambiamento, non c’è dubbio. Una moda è un’egregora, cioè una grande forma pensiero, di cui gli individui seguono le indicazioni, in maniera MECCANICA, spesso senza porsi domande. Tutti iniziano a farsi i tatuaggi e anche tu “decidi” che è giunto il momento di farti un tatuaggio. I giovani fumatori iniziano a fumare tabacco anziché sigarette e anche tu “decidi” che è arrivato il momento di fumare tabacco. Nessun uomo – né giovane né maturo – porta più i capelli lunghi e tu “decidi” che stai meglio coi capelli corti. E così via…
Ma dietro una moda c’è una spiegazione più profonda, che riguarda sempre le energie. Il fatto che dalla grande maggioranza degli uomini venga ritenuto più discreto nascondere i propri attributi maschili è sintomo d’un cambiamento importante, molto importante, perfettamente in linea con l’andamento di questi tempi: la castrazione del maschio e la mascolinizzazione della donna.
[in un precedente post avevo giusto accennato alle versioni femminili di John Rambo e John Wick]

La donna si mostra sempre di più. In spiaggia e in piscina ho notato (non guardo solo gli uomini!) molti bikini piuttosto succinti. Mi hanno detto che adesso va di moda la “brasiliana”. Perfetto. Non sarò certo io ad oppormi. Ma se è giusto che la donna mostri la sua femminilità, perché il maschio deve vergognarsi di mostrare la sua mascolinità?
Pensate che alla donna dispiaccia vedere uomini in costume? Non credo proprio. Ai gay dispiace vedere uomini in costume? Non credo proprio. Infatti, quei pochissimi uomini che portano ancora il costume da bagno vengono talvolta criticati da altri uomini cosiddetti etero, non dalle donne né dai gay!
Interessante!
Voi vi sentite disturbati dalla vista di una donna in bikini?
Riuscite a immaginare una donna che sta in spiaggia oppure nuota… con i pantaloncini?
Mi rivolgo agli uomini: chiedetevi perché indossate quei pantaloncini anziché un costume come Dio comanda. Se siete davvero convinti di farlo per una questione di comodità… beh… non ho molto da aggiungere. Ma se lavorate su voi stessi non potete non porvi il quesito: di cosa ho paura… forse di sentirmi osservato… o di essere criticato?
In fondo, molto in fondo, non ho forse paura di far uscire “quell’energia”?

Il sempre ottimo Igor Sibaldi, tempo fa, in un suo libro (purtroppo non ricordo il titolo) affermava che questa società ha letteralmente paura di mostrare l’erezione maschile. E io aggiungo: è proprio il maschio che ha paura della sua stessa energia sessuale, non la società di per sé. Nell’arte, la donna nuda viene ampiamente mostrata, talvolta, più di recente, pure l’uomo nudo (anche se gli hanno tolto tutti i peli, altro simbolo di virilità), ma l’uomo in erezione non viene mostrato mai. Pensateci bene: c’è qualcosa di lussurioso o vergognoso nell’erezione maschile… o è un fenomeno sacro?
Sappiate che anticamente non era così. In questa sede non posso pubblicare immagini esplicite per non essere censurato, ma è sufficiente digitare “arte antica fallo eretto” su Google per averne conferma.
In ogni caso, qui non stiamo parlando di mostrare alcuna erezione, ma molto più semplicemente di tornare a indossare un costume anziché un paio di pantaloncini. Non voglio convincervi a fare nulla, ma solo portarvi a riflettere su certi atteggiamenti meccanici, altrimenti non sarebbe lavoro su di sé.
Il vostro Scarasaggio, spiaggiato
Continua nella seconda parte … …
Salvatore Brizzi
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