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sabato 28 dicembre 2024

Istruzioni per collaborare con Salvatore Brizzi

 

Non si può collaborare con Salvatore Brizzi, A MENO CHE NON SIA LUI A CERCARVI.

In questi ultimi mesi, le richieste di collaborazioni, interviste, conferenze di presentazione dei libri, prefazioni a libri, condivisioni di eventi, profezie, battesimi, matrimoni ed estreme unzioni... si sono moltiplicate!

Non è colpa vostra. È colpa mia, perché nell’ultimo anno ho dato troppo spazio ad eventi di altre persone sui miei canali, fornendo così l’idea di aver creato una sorta di “vetrina della spiritualità”. Ho quindi deciso che è arrivato il momento di “mettere dei paletti” (come già consigliava il buon Vlad Tepes di Valacchia!). 

Il tempo che dedico alla mia famiglia viene prima di ogni cosa.

 

Collaborazioni: David Bowie, Iggy Pop, Lou Reed

 

L’aspetto su cui invece dovreste lavorare voi, riguarda l’“approfittarsi della situazione”. Badate che non sto usando questa espressione in senso negativo e giudicante, ma solo con l’intento di farvi notare questo meccanismo: «Amore, hai visto che Brizzi ha pubblicizzato anche quel cretino di …………. Mandiamo una mail alla casa editrice e ci proviamo anche noi, così magari dà una spintarella alla nostra attività».

Diego Abatantuono diceva con un’ardita metafora: «Cci dai un dito e si prende tutto l’inguine!»

In altre parole, appena vedete un’apertura... vi ci ficcate dentro... in un tripudio di cara vecchia energia maschile, contro la quale magari, sul piano mentale, combattete da decenni!

Ma ciò che combattete sul piano cosciente, vi condiziona dal piano subconscio.

 

[Posso immaginare come si sentono in questo momento tutti quelli che mi hanno chiesto qualcosa in queste ultime settimane. Non abbiatene a male. Questo articolo dà modo a ognuno di voi di guardarsi dentro in profondità e chiedersi con quale spirito ha fatto la sua richiesta, qualunque essa sia. Ognuno di voi si darà una risposta differente.]

 

L’ultima in ordine di tempo è stata una signora che voleva creare il “Reiki della Consapevolezza”, il quale, a suo dire, unisce tecniche reiki ed esercizi sulla presenza nel qui e ora. Voleva che io scrivessi due righe di presentazione sulla mia pagina FB. Io mi sono rifiutato di farlo e lei ha risposto: «Brizzi, quelli come te hanno una grande responsabilità, mentre tu non stai mostrando sensibilità verso un lavoro di luce che mi è stato assegnato dai maestri e che potrebbe fare la differenza per il cammino evolutivo delle persone!»

Come direbbe Nino Frassica: «Questa è la boccia che fa trapiantare il vaso!»

Dopo questa risposta, ho infatti deciso di scrivere il presente articolo.

 

Per voi, tutti i vostri lavori sono “lavori di luce” e tutti i vostri progetti sono progetti utili, che meritano attenzione dai relatori. Le interviste che mi proponete hanno sempre un fine divulgativo. Io non sono qui a metterlo in dubbio, tuttavia state chiedendo a me – e ai relatori come me – di sentire con intensità un progetto che è nato da voi e per voi. A volte succede che si crei questa comunione di intenti, ma vi consiglio di non darlo mai per scontato, come ha invece fatto la signora del “Reiki della  Consapevolezza” (che non so se realizzerà mai il suo progetto, soprattutto dopo questo articolo!).

 

LE PREFAZIONI. Nessuno dei miei libri – nemmeno i primissimi – contengono prefazioni di altri personaggi. Sono sempre partito dal principio che i miei libri si dovessero sostenere da sé. E così è stato. Osservate sempre con quale spirito chiedete a qualcuno di fare una prefazione al vostro libro, perché magari voi siete convinti che questo lo rafforzerà, invece state inconsciamente affermando che il libro non sa reggersi da solo. Aggiungo un solo appunto: recentemente una persona mi ha detto che avrebbe voluto una mia prefazione unicamente come omaggio a me – in quanto sono stato un autore importante nella sua vita – e non per dare una maggiore visibilità al suo testo. Ho apprezzato tale originalità di pensiero. Detto questo, tutte le prefazioni che ho scritto nella mia vita le ho scritte con gioia. Senza gioia non scrivo nulla, né i miei libri né le prefazioni per gli altri.

 

LE INTERVISTE. Non concedo interviste. Tutti si avvicinano dicendo: «Puoi dedicare un’ora al nostro canale? cosa ti costa un’ora di tempo?» Beh... in effetti, per come spendete voi il tempo, un’ora di tempo non vale niente. Concedo un’intervista all’anno – e nemmeno tutti gli anni – al Giardino dei Libri. Per il resto, se trovo qualcuno o qualcosa che mi interessa... mi faccio sentire io, grazie. Non me ne frega niente del fatto che lavorate per Italia 1 e vorreste fare una puntata sulla presenza dell’esoterismo a “Torino città magica” (ma siamo ancora fermi a questo punto? che palle!).

 

LE COLLABORAZIONI. Non collaboro. In passato ho collaborato in diversi seminari con una sola persona: un iniziato della tradizione Sufi, ossia Sheikh Burhanuddin Herrmann. Bellissimo personaggio. Lo so che nelle vostre perverse fantasie pensate che tutti i personaggi della spiritualità dovrebbero collaborare tra di loro, ma io non ne ho mai capito il perché. A mio parere ognuno lavora meglio quando è da solo di fronte al suo pubblico. Chi ha bisogno di conoscere più versioni del percorso spirituale... beh... è sufficiente che segua più relatori. Il fatto che queste fantomatiche collaborazioni non accadano praticamente mai – e che non siano accadute nemmeno in passato – sappiate che non è un caso.

 

LE CONFERENZE DI PRESENTAZIONE DEI MIEI LIBRI. Le tenevo all’inizio, ma non le tengo più da tanti anni. Lo stesso vale per i convegni. In pubblico tengo solo i miei corsi e solo in due città all’anno (che ovviamente non vi dirò!).

 

Non smetterò di condividere l’attività degli autori che mi piacciono, MA SEMPLICEMENTE LO FARÒ DI MIA INIZIATIVA E ANDRÒ IO A CERCARLI A CASA LORO, NON IL CONTRARIO.

Salvatore Brizzi

[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

È USCITA LA NUOVA EDIZIONE DI

DIARIO DELL’ALCHIMISTA

di Salvatore Brizzi

Il diario dell'alchimista, Salvatore Brizzi
 

https://www.salvatorebrizzi.com/2024/12/diario-dellalchimista.html

 

 

 

 

 

 

È USCITA LA NUOVA EDIZIONE ILLUSTRATA DI

IL BAMBINO E IL MAGO

di Riccardo Geminiani e Salvatore Brizzi

Il bambino e il mago, Salvatore Brizzi
 

https://www.salvatorebrizzi.com/2023/10/il-bambino-e-il-mago-edizione-illustrata.html

 

 

 

 

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GUIDA PER ISTRUTTORI E ALLIEVI DEL CORSO DI RISVEGLIO
di Salvatore Brizzi

Guida per istruttori e allievi, Salvatore Brizzi

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NUOVA USCITA

LA SCONFITTA DI CRONOS
di Salvatore Brizzi

La sconfitta di Cronos, Salvatore Brizz

https://www.salvatorebrizzi.com/2024/05/la-sconfitta-di-cronos-2024.html

 

 

 

 

TUTTA LA VERITÀ SUI

VAMPIRI

di Salvatore Brizzi

Tutta la verità sui vampiri, Salvatore Brizzi

https://www.salvatorebrizzi.com/2023/12/tutta-la-verita-sui-vampiri.html

 

 

 

 

 

 

 

 

CATALOGO AGGIORNATO

DI TUTTI I LIBRI

DI SALVATORE BRIZZI

 

http://www.salvatorebrizzi.com/2024/07/catalogo-aggiornato-dei-libri-di.html

 

 

 

CATALOGO AGGIORNATO

DI TUTTI GLI AUDIO-LIBRI

DI SALVATORE BRIZZI

 

http://www.salvatorebrizzi.com/2024/07/catalogo-aggiornato-degli-audio-libri.html

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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mercoledì 18 dicembre 2024

Associazioni a cui fare beneficenza

 

Dal momento che vi ho più volte sconsigliato di fare donazioni alle “grandi compagnie dell’aiuto”, cioè quelle che possono già permettersi di fare pubblicità in televisione o su Youtube, e dal momento che nel mio libro La via della Ricchezza consiglio di donare il 10% ca. del proprio guadagno, più volte mi avete chiesto se ho qualche associazione, gruppo o attività da consigliare, perché magari io le conosco personalmente e so che ci si può fidare.

Beh... ovviamente le ho.

 

Mutus liber - Initiation, Jean-Luc Leguay

Intanto vi consiglio di leggere con attenzione questo mio articolo sulla ricchezza, che scrissi tempo addietro per presentare il relativo libro, e segnarvi su dei foglietti da portare sempre con voi le frasi che ritenete più utili in questo momento della vostra vita:

Il denaro nel percorso spirituale

 

Ecco l’elenco di alcune associazioni e fondazioni che lavorano seriamente. Oltre ai consueti metodi di donazione più moderni, hanno tutte anche un c/c postale, nel caso voleste donare in contanti attraverso un semplice bollettino postale.

 

 

 

UNITI PER CRESCERE INSIEME

https://www.unitipercrescereinsieme.it/donazioni/

L’associazione che sostenete attraverso le donazioni in realtà è questa:

https://www.clownterapia.it/

e mi piace particolarmente perché si occupa di portare i clown ai bambini nelle corsie degli ospedali. Hanno anche un vasto assortimento di “bomboniere solidali”.

 

 

MANCIKALALU ONLUS

Lavorano in India. Fra i progetti conclusi ad oggi ci sono un orfanotrofio e una casa famiglia.

https://www.mancikalalu.org/i-nostri-progetti/

 

 

FONDAZIONE CASA DELL’ALBERO

Hanno realizzato due pozzi in Etiopia. Inoltre, si sono specializzati nell’aiutare i bambini di Chernobyl e accoglierli per un mese all’anno nella loro sede. Hanno anche ristrutturato l’Orfanotrofio Vasilievitc, alla periferia di Homel (o Gomel) in Bielorussia, una delle città più colpite dalla nube radioattiva del 1986. Molti bambini colpiti dalle radiazioni furono accolti da famiglie italiane per un programma di risanamento fisico. A tutt'oggi tra i bielorussi nati tra gli anni settanta e ottanta, il 50% conosce la lingua italiana.

https://www.fondazionecasadellalbero.org/accoglienza-bimbi.html

 

 

TERRA DI LUCE

Isabella Cambiganu e l’associazione Terra di Luce sono il riferimento in Italia per Asase Africa Foundation, una piccola ong ghanese che si prende cura dei bambini dello slum di Agbogbloshie, di cui praticamente nessuno si occupa.

In passato ve li ho già fatti conoscere condividendo su FB questo breve video documentario:

https://www.youtube.com/watch?v=XcHvstyV6RU

Questo è il sito di riferimento (al momento non hanno c/c postale):

https://www.terradiluceassociazione.it/altro/contatti-sostienici-associati

 

 

FONDAZIONE MISSIONI CONSOLATA

Fra quelle citate in questa pagina è l’organizzazione più grande e più vecchia. Di impronta cristiana, aiutano grazie all’opera dei missionari nei seguenti paesi:  Costa d’Avorio, Congo, Kenya, Tanzania, Mongolia, ecc. ecc.
Se usate il c/c postale nella causale dovete scrivere “Erogazione liberale per Padre Alessandro Nava, Makiungu Hospital”

https://www.missioniconsolataonlus.it/come-sostenerci/

 

 

STILL I RISE

L’associazione fondata da Nicolò Govoni è in continua espansione e ha cominciato a dedicarsi a un progetto educativo anche in Italia. L’obiettivo di Nicolò e di Still I Rise è proteggere ed educare i bambini in difficoltà in varie parti del mondo, dalla Siria a Nairobi allo Yemen.

https://www.stillirise.org/sostienici/

 

La filosofia di base è che gli esseri umani vanno aiutati nel loro Paese d'origine, evitando il più possibile lo sradicamento e la sovrapposizione di culture.

 

Salvatore Brizzi

[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

È USCITA LA NUOVA EDIZIONE DI

DIARIO DELL’ALCHIMISTA

di Salvatore Brizzi

Diario dell'alchimista, Salvatore Brizzi
 

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È USCITA LA NUOVA EDIZIONE ILLUSTRATA DI

IL BAMBINO E IL MAGO

di Riccardo Geminiani e Salvatore Brizzi

Il bambino e il mago, Salvatore Brizzi
 

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NUOVA USCITA

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Tutta la verità sui vampiri, Salvatore Brizzi

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martedì 17 dicembre 2024

Il denaro nel percorso spirituale

 

Il denaro è il compenso che riceviamo per aver fatto qualcosa per il mondo. Non dobbiamo infatti concentrarci sullo sforzo per ottenere denaro, ma rispondere alla domanda: «Qual è l’attività che più mi piace svolgere, nella quale sono bravo e che posso offrire come mio dono per il mondo?»

 

Magician-Magus-Mago-Jerofante

IL MONDO HA BISOGNO CHE TU DIVENTI UNA PERSONA DI SUCCESSO ED È UN TUO DOVERE RISPONDERE A QUESTA CHIAMATA.

 

Il denaro di per sé non ci farà diventare grandi, ma è il mezzo che possiamo utilizzare per compiere cose grandi. Per fare questo dobbiamo però risolvere un paio di meccanismi che si trovano radicati nel nostro inconscio:

 

1)  L’avidità di denaro, la quale ci fa credere di aver bisogno di cifre sempre più consistenti, perché la famosa “sicurezza economica” è come la linea dell’orizzonte nel deserto: una linea immaginaria, impossibile da raggiungere all’esterno di sé. L’avidità deriva in fondo dalla paura di “non avere abbastanza” e quindi dalla paura di morire.

 

2)  Il senso di colpa riguardo al denaro, ossia quello che ci fa pensare: il denaro è la radice di tutti i mali, il denaro è il demonio, il denaro è responsabile delle guerre, il denaro rende disonesto chi lo possiede, non si può diventare ricchi e rimanere onesti e piacere a Dio. Questo meccanismo INCONSCIO fa sì che colleghiamo ogni guadagno che vada OLTRE LA MERA SOPRAVVIVENZA all’azione del male dentro di noi. La conseguenza è che, per restare puri, avremo sempre solo il minimo indispensabile... o leggermente al di sotto.

 

Qualche ricco, in passato, io l’ho conosciuto (di quelli che entrano da Louis Vuitton e comprano un intero scaffale) e vi posso assicurare che non sono avidi di denaro. Lo usano, lo apprezzano, lo sfruttano, ma non ne sono avidi, perché NON VIVONO NELLA PAURA. E sono così non perché appartengono a un’altra specie, ma perché sono stati educati fin da piccoli a concepire in questo modo il denaro. Non sono stati educati NÉ ALLA PAURA di rimanerne senza denaro, NÉ AL SENSO DI COLPA per averne troppo. E quei pochi – meno di quel che pensate – che si sono arricchiti pur essendo avidi... prima o poi perderanno ciò che hanno… e nel frattempo saranno vissuti nella paura di perderlo. Se insieme alla ricchezza non c’è anche SERENITÀ INTERIORE non si può parlare di vero benessere, altrimenti potremmo prendere come esempi anche i boss mafiosi, ma credo che nessuno di voi si sentirebbe felice e sereno nel condurre quel tipo di vita.

        

Noi vogliamo amare il denaro come si ama – o si dovrebbe amare – il proprio partner: con gioia, con ammirazione, con trasporto... ma senza attaccamento, senza possesso, senza paura di poter perdere l’oggetto del nostro amore. Questo è un amore che rende libere entrambe le parti e fa sì che esse continuino ad attrarsi.

 

Esiste un approccio “verticale” al denaro, che va oltre le comuni concezioni:

1.   Il denaro può essere amato, ma non posseduto;

2.   Il denaro non va combattuto, né bisogna combattere per esso;

3.   Il denaro va rispettato, ma non idolatrato;

4.   Il denaro serve per migliorare il mondo;

5.   Del denaro si può disporne a piacimento, pur senza sentirlo proprio;

6.   Il denaro serve a realizzare obiettivi, ma non è l’obiettivo;

7.   Il denaro diviene veramente nostro solo quando non ne sentiamo più il bisogno.

 

In un mondo che ha una disperata necessità d’aiuto, non possiamo limitarci a guadagnare i soldi che ci servono per arrivare a fine mese e permetterci una vacanza all’anno. Questo è il vero egoismo. Questo significa pensare unicamente a se stessi e alla propria famiglia, utilizzando come scusa la povertà e il desiderio di rimanere onesti. Più soldi significherebbe anche più responsabilità nei confronti del mondo, e in fondo poche persone vogliono portare questo fardello.

 

Non costruite pozzi in Africa perché siete poveri o siete poveri perché non usereste mai i soldi per costruire pozzi in Africa? Non avete grandi obiettivi perché siete poveri oppure siete poveri perché non avete grandi obiettivi?

 

Nelle scuole del futuro insegneranno che IL DENARO DERIVA DALL’AMORE PER LA PROPRIA MISSIONE DI VITA. Il denaro verrà considerato uno strumento spirituale, attraverso il quale ogni persona potrà misurare se stessa, ossia il suo rapporto profondo con la paura e con il senso di colpa. Analizzando il loro rapporto con il denaro le persone saranno in grado di portare alla luce ciò che si nasconde nel loro inconscio. IL DENARO, INFATTI, NON MENTE MAI.

 

Non il desiderio di fare soldi, bensì una visione straordinaria guiderà i nostri figli... che saranno i ricchi del futuro, non grazie, ma nonostante i loro genitori. Il denaro servirà a convogliare la luce dell’anima all’interno della materia, permettendole di manifestarsi appieno attraverso il compimento d’una particolare missione.

 

Come gli abusi fisici si trasmettono da una generazione all’altra a causa dell’esempio del genitore che viene registrato nei muscoli e nelle ossa del bambino – il bambino abusato diventa infatti spesso a sua volta un abusatore – allo stesso modo, il rapporto disfunzionale che i genitori hanno con il denaro viene registrato e tramandato ai figli. Un appello ai genitori: non crescete i nuovi poveri che poi passeranno la vita a incolpare il mondo per le loro disgrazie, piuttosto crescete i nuovi ricchi, che con la loro influenza cambieranno anche la politica e aiuteranno il mondo a crescere.

 

Salvatore Brizzi

[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]

 

 

 

 

 

DOVE ACQUISTARE

LA VIA DELLA RICCHEZZA

Il denaro al servizio dell’umanità

di Salvatore Brizzi

La via della Ricchezza, Salvatore Brizzi

 

https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__via-della-ricchezza-salvatore-brizzi.php?pn=130

 

https://www.macrolibrarsi.it/libri/__la-via-della-ricchezza-libro.php?pn=166

 

https://www.amazon.it/della-ricchezza-denaro-servizio-dellumanit%C3%A0/dp/8863654239/

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VERSIONE INTEGRALE (1h 10’) DELLA CONFERENZA

LA VIA DELLA RICCHEZZA

Il denaro al Servizio dell’umanità

a questo link:

https://www.youtube.com/watch?v=Y1OnBw406Qg

 

Conferenza La via della Ricchezza, Brizzi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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