La Porta d'Oro: Sacra indignazione

QUESTO È IL VIDEO DA GUARDARE PRIMA DI LEGGERE L’ARTICOLO:

https://www.youtube.com/watch?v=GLEp13VCzLU

A pubblicare questi video bisogna stare attenti, perché le famiglie che hanno eletto – e sostengono – un presidente sanguinario (il rettiliano di turno), sono le stesse che posseggono i media e le maggiori banche del mondo. Sono cioè quelle famiglie – e sono sempre le stesse da centinaia di anni – che tengono per lo scroto i governi di tutto il mondo attraverso il debito!

Le immagini di ciò che sta realmente accadendo in medioriente, al tg delle 20 non arrivano, è un fatto. Questo parlamentare irlandese, a giugno 2024 ha parlato in riferimento agli eventi di quei giorni (questo è il video di pochiminuti, guardatelo), cioè il massacro di Rafah del 26 maggio, ma il genocidio a cui si riferisce era già accaduto prima e sta accadendo ancora oggi, tutti i giorni. I corpi ammassati, le famiglie bruciate vive, i soldati israeliani che rastrellano e uccidono casa per casa... e lo fanno da mesi... Se queste cose non le vedi al tg... semplicemente non esistono e la tua coscienza da cittadino medio-cre ti permette di andare al ristorante e mangiare tranquillo anche stasera.

Il Vietnam ha insegnato tante cose ai governi di tutto il mondo.

Gli ultimi reporter autentici sono morti con la fine di quella guerra. Il Vietnam è stato il “canto del cigno” di un giornalismo che non c’è più, dove si rischiava la pelle pur di far conoscere la verità (e comunque di giornalisti a Gaza ne hanno già fatto fuori più di cento).

Dopo Enzo Biagi, Gianni Minà, Indro Montanelli e pochi altri... il giornalismo italiano è defunto. Oggi, un Massimo Mazzucco, uno dei pochi esponenti del giornalismo “non di regime”, è costretto a parlare da un social e additato come complottista dall’intera stampa.

Tutto questo accade in un silenzio che è quasi globale. UN SILENZIO DOVUTO ALLA PAURA che ogni governo occidentale ha di quelle famiglie e del loro secolare potere (si leggano al proposito i libri di Pietro Ratto: GiardinodeiLibri, Macrolibrarsi, Amazon. E quei pochi che vanno in piazza a manifestare vengono apostrofati come antisemiti e manganellati. Inoltre, si utilizza la vecchia tecnica di infiltrare “i soliti facinorosi” per rendere la manifestazione violenta e fare in modo che al tg non si parli delle famiglie massacrate in medioriente, ma si parli a reti unificate della “vergogna dei poliziotti feriti durante la manifestazione”!!!

Mi chiedo, il naso rotto di un poliziotto (peraltro, pagato per fare proprio quel mestiere) varrà almeno quanto il sangue d’una famiglia palestinese massacrata con la scusa di “stanare i terroristi casa per casa”?

Ma vi ricordate con quale facilità e insistenza giungevano le immagini dei morti (veri e presunti) della guerra in Ucraina? E come dimenticare la commovente scena della donna incinta sulla barella, trasmessa in mondovisione, con i giornalisti accreditati che attendevano da ore la sua trionfale uscita dall’ospedale...

Continuo a sostenere che tutto è perfetto, poiché questo è ciò che VEDO, e non ciò che PENSO. In me non nasce rabbia verso il nemico (quando si è arrabbiati si perde di efficacia) e non mi si rompe la voce come a quel bravuomo del parlamento irlandese che a fatica contiene la sua SACRA INDIGNAZIONE, ma il mio Cuore è comunque spezzato per la passività che i cittadini stanno mostrando anche di fronte agli eventi più orribili. Ricordate che l’uomo che vive nel sonno ha sempre solo ciò che si merita. SE NON TI INDIGNI PER IL DESTINO DEI FIGLI ALTRUI, LA STESSA COSA ACCADRÀ AI TUOI FIGLI.

L'INDIGNAZIONE è un'emozione superiore e indignarsi è un atto sacro.

Beninteso, anche i palestinesi stanno ricevendo esattamente ciò che meritano per aver accettato passivamente di mettere la propria libertà nelle mani di un’organizzazione terroristica, poiché, sappiatelo, far valere i propri diritti utilizzando per anni la strategia del terrore crea un karma terribile per sé e per i propri figli, e questo vale in qualsiasi contesto. Altrettanto vale per chi coinvolge i civili nelle guerre, da una parte e dall’altra. Secondo le sacre leggi del karma, non una morte innocente resterà impunita. E dico questo nonostante io sappia che le azioni della “misteriosa organizzazione Hamas” sono dettate oramai da decenni dalla volontà di LEGITTIMARE LE SUCCESSIVE AZIONI REPRESSIVE di Israele (si legga il mio articolo sul tema).

Di conseguenza, continuerò a sostenere che tutto è perfetto anche nei prossimi mesi/anni, quando il karma farà il suo corso e la Legge di Compensazione regnerà sovrana sui sonnolenti popoli occidentali... e su quelli europei in particolare.

Se volete mantenere la rotta, non dimenticate mai ciò che dico da anni: i buoni sono i cattivi e i cattivi sono i buoni. E nessuno è del tutto buono, così come nessuno è del tutto cattivo. Il simbolo del Tao vi avrà pur insegnato qualcosa.

Buon Lavoro a tutti.

Salvatore Brizzi

[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]