La Porta d'Oro: Non abbiate paura dei non-punturati

Qualche giorno fa ho scritto un messaggio su Twitter dove dicevo:

«La puntura deltoidale funziona? Bene. Allora non dovete avere paura dei non punturati, anche perché nonostante tre dosi di questo elisir siete comunque costretti a portare la mascherina e continuano a richiedervi il tampone quasi dappertutto. Come fate ad avere ancora paura?

La puntura deltoidale non funziona? Bene. Allora non costringeteci a farla.

Ma non potete inventarvi una “puntura politica”, che funziona ma non troppo, in modo da costringerci a farla, ma allo stesso tempo non dà la garanzia di immunità a chi la fa!»

Il punto è che questo elisir, anche alla decima dose, non potrà mai dare un’immunità completa, infatti, come ho scritto in Come liberarsi dalla manipolazione i virus non si combattono in questo modo, è un metodo anti-scientifico e anti-logico, a causa della natura stessa dei virus (il discorso sarebbe lungo e non approfondibile in questa sede, ci sono testi che lo fanno molto meglio di come potrei farlo io).

Un approccio sano dice che il compito della medicina consiste nel CURARE TEMPESTIVAMENTE E CORRETTAMENTE CHI SI AMMALA – mentre l’epidemia compie il suo corso naturale, portandosi via chi deve passare dall’altra parte del velo, come fanno le guerre, i terremoti e le carestie – MA NON SI PUÒ COSTRINGERE LA POPOLAZIONE SANA (e in particolare dei bambini sani!!!!) A UN TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, IL QUALE SI SA GIÀ CHE NON PUÒ DARE GARANZIE. Questo è un atto politico, sociale e... soprattutto... un investimento finanziario compiuto da alcune potenti aziende, ma non c’entra nulla con l’amore del Governo per la nostra salute!

Cercare di SFIDARE IL NATURALE SVOLGERSI di un’epidemia costringendo la popolazione SANA a un trattamento preventivo di massa, significa compiere un atto contro-natura e anti-logico. Chi non appartiene alla fascia d’età a rischio che è stata chiaramente identificata nelle statistiche relative al 2020, non dovrebbe in nessuna maniera essere chiamato in causa.

Dal momento che già sulla carta un approccio del genere non può funzionare, l’unico risultato concreto che si ottiene – e a cui le multinazionali del farmaco vogliono giungere – è giustificare allo stesso tempo sia l’obbligatorietà del trattamento, sia il fenomeno che sta realmente accadendo: un grande aumento dei contagiati proprio fra i punturati (https://www.byoblu.com/2021/11/24/secondo-la-scienza-il-contagio-corre-tra-i-vaccinati/ ).

Non parliamo poi del fatto che nei cinegiornali viene sbandierato come un fenomeno spaventoso, raccapricciante e abnormale... il naturale incremento dei contagi influenzali che si verifica ogni autunno!

La classe si sposta in didattica a distanza se in classe c’è un solo contagiato. Ma cazzo... è novembre e stiamo parlando di un’influenza... è ovvio che ci sarà un’epidemia di contagi nelle classi!

NON SENTITEVI IN COLPA. NON È COMPITO DEI NON-PUNTURATI PROTEGGERE I PUNTURATI, QUESTO DOVREBBE ESSERE IL COMPITO DELLA PUNTURA DELTOIDALE... SE STA DAVVERO FACENDO IL SUO LAVORO. Ma, come vi ho appena detto, questo risultato salvifico non può essere ottenuto, perché i fenomeni della natura – compreso, per fare un altro esempio, il surriscaldamento del pianeta – non tengono conto delle paure e delle reazioni scomposte e irrazionali degli esseri umani. La natura fa il suo corso e basta, dobbiamo accettarlo e farcene una ragione.

Non possiamo far dormire le persone fuori dalle loro case... per paura che queste crollino durante il prossimo terremoto. Dobbiamo invece impegnarci a costruire case più solide (corpi che vivono in maniera più sana) e prepararci a un rapido intervento sulle popolazioni che sono state investite da quella calamità (cure domiciliari efficaci). Alla nostra società mancano entrambi.

Per chi se lo stesse chiedendo, tratto sempre più spesso di questo argomento perché si sta giocando una partita importante – vitale – non solo per i nostri corpi, ma soprattutto per le nostre anime. Sembra che io mi stia occupando di sanità, invece mi sto occupando sempre solo di santità. In verità, siamo nel mezzo di una guerra... come ho già ben spiegato in altra sede (su Macrolibrarsi, su IlGiardinodeiLibri). Non state perdendo la guerra perché non sapete combattere, ma perché non sapete di essere in guerra.

«Ma come può una puntura influenzare lo spirito immortale?» mi chiedete ogni tanto.

Non può influenzare l’anima o lo spirito di per sé stessi... ma può influenzare – e anche tanto – il sottile collegamento che esiste fra l'apparato psicofisico e queste nostre sfere spirituali.

Non mollate adesso.

Salvatore Brizzi

[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]

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