La Porta d'Oro: C'è sempre una scelta

Dal 15 ottobre il green pass sarà obbligatorio per tutti i lavoratori privati e pubblici, anche se lavorano da casa (!!!). Obbligatorio anche per chi fornisce servizi di pulizia o ristorazione o rifornisce le macchinette del caffè all’interno dell’azienda. Vale ancora il green pass ottenuto tramite tampone, ma significa spendere 15 euro ogni due giorni per poter mantenere il proprio diritto a lavorare... se non ci si vuole fare la punturina sul deltoide. Ho voluto solo riassumere ciò che probabilmente già sapete, ma c’è ancora un aspetto su cui oggi vorrei focalizzare la vostra attenzione.

In pratica, sono riusciti a rendere la punturina obbligatoria per (quasi) tutti. Anche se volessimo credere alla psico-pandemia creata a tavolino (ma non voglio trattare qui la questione, poiché già ne parlo in Come liberarsi dalla manipolazione), in ogni caso oramai da molti mesi ci sono più morti per incidenti domestici che per questa influenza, che è stata sicuramente più aggressiva di quelle degli anni precedenti e ha causato più morti delle precedenti... ma resta pur sempre un’influenza. Questo significa che è ancora una volta in atto il fenomeno che si manifesta al termine di ogni ciclo storico, ossia l’inversione della verità (di questo parlo invece in Manuale di insurrezione): meno c’è il pericolo sanitario, più aumentano le restrizioni sociali; meno una regione è stata colpita, maggiori sono le misure contenitive che ha adottato; meno un comportamento è razionale, più viene considerato intelligente; più un individuo è stupido, più acquisisce potere decisionale; e così via... Si tratta d’un fenomeno previsto e naturale sul quale, sia ben inteso, non voglio esprimere alcun giudizio.

Ma, dicevamo, oggi voglio farvi notare un particolare aspetto: c’è sempre una via di fuga, c’è sempre una possibilità di scelta. La Vita fa in modo che – per quanto ardua – esista sempre una strada alternativa ancora percorribile. L’obbligo non è mai stato un obbligo totale, i tamponi costano 15 euro, ma non 100 euro, possiamo ancora accedere ai supermercati, possiamo circolare con l’automobile e mangiare in un ristorante, anche se solo all’esterno.

Vi assicuro che avrebbero potuto fare di peggio, ma non l’hanno fatto. La Vita non ha permesso che lo facessero. La Vita sta alla base di tutto e governa tutto, non sono certo gli Apostoli Neri a decidere del destino dell’Universo.

L’esistenza è costruita in maniera tale per cui in alcuni periodi storici si verifica una selezione, anche molto severa, ma tuttavia non è mai permesso che si instauri un percorso obbligato. È una legge alla quale anche il Lato Oscuro deve attenersi. Non può dire: «Adesso vi fate tutti la puntura, sennò vi lasciamo morire di fame», ma ci può andare molto vicino... ed è quello che farà in futuro.

Per sopravvivere in certi periodi dovremo avere un orto davanti a casa nostra oppure, in alternativa, possedere qualcosa – anche delle conoscenze o delle capacità – da potere barattare con i prodotti di chi l’orto ce l’ha. Perché ci verrà comunque lasciata una scelta. Quando sento qualcuno che dice: «Non ci stanno lasciando scelta! Chi ha famiglia deve sottostare alle loro condizioni. Possiamo solo obbedire!» vedo la prigionia impregnare la coscienza di quella persona, poiché la prigionia non esiste all’esterno.

In un mondo che si trova all’interno della nostra coscienza, asserire di non avere scelta... mi pare piuttosto azzardato. Ci saranno scelte difficili, ma non ci sarà mai assenza di scelta. Se il Lato Oscuro della Forza avesse il potere di fare ciò che vuole, lo avrebbe già fatto e noi non saremmo nemmeno qui a discutere, poiché ogni voce fuori dal coro sarebbe già stata zittita e saremmo già stati tutti microchippati. È evidente che “qualcuno” sta lottando affinché uno spiraglio resti sempre aperto.

Sto gridando ai Troiani, mentre i palazzi della loro città vengono distrutti e i nemici invadono le loro case, che Enea è destinato a fondare un nuovo regno e la sua stirpe non è spacciata. Servirà questo a dar loro la forza per resistere... o per morire in maniera degna? La malvagità del nemico e l’orrore degli strumenti psicosociali da esso utilizzati non sono oggettivi, ma crescono di pari passo con la debolezza dei popoli, come un animale che si eccita quando percepisce l’odore della paura nella preda.

In questa situazione la paura è più efficace della violenza, le notizie dei cinegiornali valgono più dei fatti e l’indefinito... l’impalpabile... risulta più minaccioso di qualunque arma reale. Qui sta il segreto della nuova forma di dominio sui popoli. Ma l’interiorità del cittadino è il vero arbitro di questo mondo e le sue decisioni sono più importanti di quelle di qualunque tiranno, non dimenticatelo mai. Il mondo esiste perché voi esistete.

Salvatore Brizzi

[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]

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