La Porta d'Oro: Rilassare la maschera facciale

Talvolta le persone mi chiedono se tutto ciò che dico può essere dimostrato oppure sono solo supposizioni. Quando dico che siamo nel sonno e che è possibile svegliarsi e cogliere la bellezza del mondo io non mi appoggio a dimostrazioni scientifiche o ad antichi insegnamenti provenienti da altrettanto antichi maestri (che comunque hanno sempre parlato di tutto ciò), ma preferisco di gran lunga la via della sperimentazione personale. Dal momento che io lo vivo... mi piacerebbe faceste la stessa cosa.

Dobbiamo dimostrare a noi stessi, e solo a noi stessi, che la macchina biologica che ci siamo costruiti per attraversare questa incarnazione sta effettivamente dormendo. Senza questa consapevolezza nessun cambiamento reale è possibile, in quanto l’energia per il risveglio ci può essere fornita unicamente dalla realizzazione di stare vivendo una vita finta, che si sviluppa interamente nel sogno.

Un utile esempio concerne la maschera facciale. Parcheggiamo la nostra macchina biologica da qualche parte in modo che non venga disturbata per qualche minuto ed eliminiamo la maschera facciale che di solito indossiamo a causa delle tensioni dei muscoli facciali. Si tratta di una “maschera sociale” il cui mantenimento impiega una grande quantità della nostra energia. Di fronte a persone diverse e in differenti contesti assumiamo maschere leggermente differenti, anche se di base indossiamo sempre la stessa, ossia quella che rappresenta il nostro atteggiamento verso la vita (sicuro, insicuro, corrucciato, arrabbiato, impaurito, entusiasta, ecc).

Afflosciamo completamente tutti i muscoli della faccia eliminando ogni tensione muscolare. Diveniamo privi di espressione.

Chiediamoci chi o cosa fino a un attimo fa teneva in vita la nostra espressione. Ne eravamo consapevoli o avveniva meccanicamente? Proviamo poi, come esercizio, a eliminare la maschera facciale anche quando discutiamo con una persona o parliamo al telefono. Nel tentativo di gestire la macchina facciale impareremo tante cose utili riguardo il sonno nel quale staziona la nostra macchina biologica nella sua interezza. Il sonno non è infatti un concetto filosofico al quale si decide o meno di aderire, bensì un fenomeno tremendamente reale.

Scoprire il resto sta a voi.

Buon lavoro a tutti.

Salvatore Brizzi

[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]

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