mercoledì 23 agosto 2017

La Tradizione e le tradizioni


Scrivo questo articolo in risposta alle diverse persone che nel corso degli anni mi hanno accusato di spiegare concetti – ad esempio riguardo il karma – che non collimano con quella che loro definisco “la pura tradizione”. Faccio notare che i tradizionalisti non usano mai espressioni come “concetti differenti” o “differenti punti di vista”, ma “nozioni errate” oppure “grossolani errori” oppure “madornali fandonie”. D’altronde, loro sono venuti a contatto con l’unica, primordiale, incorruttibile, imperitura verità, mentre tutti noi siamo bloccati nell’ignoranza e brancoliamo nelle tenebre della moderna new age!

Ma andiamo per ordine. Anche io ho trascorso ore della mia vita curvo in leopardiana postura sulle pagine dell’esoterista René Guénon, quando ero ancora un giovincello pieno di speranze (le speranze di mia madre, che voleva diventassi medico). I miei autori preferiti in realtà erano quelli che chiamavo “i magnifici tre”: Evola, Jünger e Spengler; ma il vero tradizionalista, quello incazzato con la vita, gode davvero solo con René Guénon! Ricordo che all’epoca mi ero innamorato del concetto di “tradizione esoterica” fino a diventarne invasato. Ma quando cominciai a citare, urlando, anche durante il pranzo, libri come L'Uomo e il Suo Divenire Secondo il Vêdânta, i miei genitori, amorevolmente, mi indicarono l’indirizzo del CRT (Centro Recupero Tradizionalisti) più vicino. Se non fosse accaduto questo, probabilmente avrei fatto la stessa fine che ho visto fare a tanti miei coetanei: hanno cominciato con René Guénon, credendo di poter smettere in qualsiasi momento, ma poi sono passati ai testi della tradizione indù. E dai testi della tradizione indù... credetemi... non ho mai visto uscire nessuno!

I tradizionalisti, infatti, spesso scadono in una sorta di “fanatismo esoterico” che nulla ha da invidiare al vecchio fanatismo religioso o all’odierno fanatismo scientifico/farmacologico. I fanatismi, come vi sarete accorti, sono tutti uguali, perché dipendono dal livello di coscienza dell’individuo, non dallo specifico oggetto del fanatismo. Il fanatico (tradizionalista, religioso, vegano, ecc.) crede che l’unica verità sia quella di cui è venuto a conoscenza lui e questo lo rende particolarmente aggressivo nei confronti di chiunque non la pensi allo stesso modo. In altre parole: «O riconosci anche tu che questa è la vera spiritualità (...scienza, religione, ecc.), oppure sei un ignorante e come tale vai messo a tacere». L’ultima parte della frase («...vai messo a tacere») identifica con sicurezza l’elemento – pericolosissimo – del fanatismo.

Il tradizionalista è convinto di tale assunto: «Più una cosa è vecchia, più è vera», per cui, per poter identificare l’autentica spiritualità, cerca le fonti più antiche che riesce a trovare (e di norma va a parare, per l’appunto, nei testi indù). Il concetto di evoluzione non gli sta molto simpatico e crede che la spiritualità odierna sia solo “merda new age”. Si tiene tenacemente aggrappato a ciò che è antico, convinto di vivere in un’epoca dove è impossibile produrre qualcosa che sia allo stesso tempo nuovo e risvegliante. Tutto questo, ovviamente, non lo pensa con la sua testa, ma lo pensa perché lo hanno scritto Guénon e i suoi colleghi, i quali a loro volta lo hanno ricavato/interpretato dai testi indù. A nessuno di loro è venuto in mente che forse le regole del risveglio sono cambiate, che il percorso stesso del risveglio abbia oggi fini differenti, oppure, ancora meglio, che esistano regole più antiche, di cui non è giunta prova scritta, che comprendono (ma non si limitano) a quelle che gli esoteristi studiano oggi?
Quanta limitatezza risiede nel pensiero: «Ciò che fu detto allora varrà per sempre!»

Se sollevaste la testa dai libri e guardaste con occhi nuovi intorno a voi, non vedreste solo merda, ma scoprireste in che maniera si è evoluto il percorso spirituale in funzione di ciò di cui ha bisogno l’umanità in questo momento. Io per primo sono convinto che viviamo nell’epoca più buia della storia – e l’ho scritto più volte – ma ho comunque trovato qualcuno che mi ha insegnato a lavorare su di me e adesso applico a mia volta delle strategie che agiscono sulla coscienza delle persone. Non mi limito a commentare i testi indù e a criticare la società moderna, ricalcando l’atteggiamento di Evola e Guénon.

Come ho già scritto qualche mese fa in un post su Facebook, la mia missione, la mia soddisfazione e il mio tormento... sono la continua ricerca di tutto ciò che è risvegliante per l'essere umano occidentale di oggi. Per cui, per quanto ritenga interessante la lettura di scritti come la Brhadaranyaka Upanishad, ossia l' "Upanisad del grande Aranyaka", con il commento dell'ancor più grande Śakarācārya, non la ritengo di utilità immediata per l'integrazione psicologica e il risveglio spirituale del newyorkese del 2017.

Quando sei un piccolo imprenditore oppresso da tasse inique, passi nove ore in ufficio tutti i giorni, ti cibi di fonzies e merendine, ascolti la musica di Neffa o Nek, respiri un'aria irrespirabile e hai gli alimenti da pagare all'ex moglie... il livello di stress fisico e psicologico a cui sei sottoposto è decisamente diverso da quello di un indù dell'800 d.C., per cui sarà per forza di cose differente anche il lavoro di reintegrazione nell'Unità che devi fare. Per esempio, chi si occupa di risveglio oggi, sa bene che non è più possibile prescindere da un lavoro di tipo psicologico (portato alle masse da Freud e Jung), così come da un lavoro sull’Attenzione condotto nella quotidianità (portato alle “masse” da Gurdjieff). Non tener conto di questa evoluzione sarebbe come ignorare i progressi della medicina e continuare a curare le malattie con i salassi, applicando le sanguisughe sulle braccia dei pazienti, come si faceva fino al 1800.

Il tradizionalista, di norma, salta a piè pari il lavoro di auto-osservazione e quindi di integrazione psicologica e si dedica alla lettura dei testi e alla meditazione, come si faceva nell’antichità, quando l’uomo non si era ancora animicamente separato dall’Uno e una vera psicologia nemmeno ce l’aveva. Il punto è che in questo modo il tradizionalista sta dando per scontato di possedere un apparato psicofisico ancora uguale a quello di un praticante dell’epoca di Śaṅkarācārya. Non accettando il concetto di evoluzione, non si accorge che l’uomo odierno possiede un’anima molto più individualizzata – più autonoma – rispetto alle epoche antiche, un corpo mentale più sviluppato e una psicologia articolata. La conclusione è che attraverso quegli stessi mezzi (meditazioni, respirazioni, mantra), non può più giungere al risveglio, ma può provarci testardamente per decenni, rischiando però, nel frattempo, di danneggiare irreparabilmente i propri centri sottili.

Di norma queste persone conducono una vita insoddisfacente, che comprende problemi di denaro, difficoltà a inserirsi nella società, problemi di coppia, di sesso, ecc. Ma anziché lavorare con umiltà sui loro problemi al fine di ottenere una vera integrazione psicologica, entrano in un loop compulsivo – che in tutti questi anni di attività ho imparato a osservare in un numero sempre maggiore di individui – che le costringe ad attuare un comportamento scellerato: più stanno male, più odiano il mondo moderno e più insistono con gli esercizi di meditazione, nella speranza di ottenere l’illuminazione che metta fine a tutti i loro problemi in una volta sola. Poi osservano quei relatori che, come me, aiutano le persone a ottenere realizzazione, serenità e ricchezza, e sentenziano: «Quella non è vera spiritualità»!

Il punto è che il concetto stesso di risveglio è mutato: non si parla più unicamente di “meditare per ore fino a fondersi con l’Uno”, ma di acquisire, per mezzo della disciplina, la padronanza dei corpi sottili e dei relativi piani (astrale, mentale, causale, ecc.), e questo comporta spesso delle guarigioni - anche dolorose - di traumi, e delle trasmutazioni energetiche. Non è più tempo di “rifiuto della materia in quanto illusoria per principio”, questo è un comportamento anacronistico, adesso il lavoro su di sé implica la capacità di accettare e gestire la materia, ossia l’ottenimento di un’esistenza felice e soddisfacente anche nella sfera del denaro, in quella della sessualità e nel rapporto di coppia. In particolare dopo l’avvento del Cristo, il risveglio è divenuto anche sinonimo di “servizio verso l’umanità”, un elemento che prima era assente, perché la pratica spirituale era rivolta principalmente alla propria liberazione e non ad alleviare le sofferenze del mondo. Dopo il Cristo è stata portata una maggiore attenzione alla progressiva apertura del Cuore (“ama i tuoi nemici e prega per i tuoi persecutori”).

È vero, dunque, che in quest’epoca buia ogni ordine è sovvertito e il popolo ignorante fa le leggi, mentre gli spiriti più elevati devono subirle. È vero che anche il percorso di risveglio spirituale è stato pervertito, ma non nel senso in cui lo intende di solito l’esoterista tradizionale, il quale cerca di non sporcarsi con la modernità e la materialità restando abbarbicato al passato. Al contrario, la perversione della spiritualità sta proprio nell’ostinarsi a tenere gli occhi fissi sui libri antichi, rinunciando a cercare, continuando a utilizzare metodi che non sono più risveglianti e che, nella maggioranza dei casi, danneggiano il sistema nervoso del praticante. D’altronde non esiste perversione maggiore che ignorare l’evoluzione, i cambiamenti... il naturale scorrere della vita verso l’Alto.

Come ho già previsto – e ci tengo a ribadirlo – un giorno vivremo in una società pseudo-spirituale dove tutti faranno meditazione e reciteranno mantra... ma nessuno si risveglierà davvero.

Salvatore Brizzi
(professione: cane di Dio
D.O.G. = Dogs Of God)



APPUNTAMENTI DA SEGNALARE

8 Ottobre – AOSTA
Seminario
LE 7 INIZIAZIONI
E COME PREPARARLE
condotto da Salvatore Brizzi
Per info:  paola_amail@libero.it  Tel.:  333 5293020

28 Ottobre – BRESCIA
Conferenza inizio ore 21:00
IL TRATTATO DI MAGIA BIANCA
E LE SUE REGOLE
condotta da Salvatore Brizzi
Per info:  insieme.evolviamo@gmail.com  Tel.:  328 8974166

29 Ottobre – BRESCIA
Seminario
LE 7 INIZIAZIONI
E COME PREPARARLE
condotto da Salvatore Brizzi
Per info:  assoltreilvelo@gmail.com  Tel.:  030 220352

12 Novembre – RIMINI
Seminario
STATI ELEVATI DI COSCIENZA
Sessualità e altre pratiche sulla via del Risveglio
condotto dal mistico Sufi
Sheikh Burhanuddin
e Salvatore Brizzi
Per info:  gcgiardinodeilibri@gmail.com   Tel.:   0541 23774

19 Novembre – BERGAMO
Seminario
L’INTUIZIONE
Come incarnare i propri talenti e liberare la propria energia creativa
condotto da Salvatore Brizzi
Per info:  redazione@artediessere.com
Oppure:  info@ilvolodellecolombe.it



CORSI DI RISVEGLIO ANNO 2017/2018

1 ANNO

TORINO
Prima lezione Lunedì 18 Settembre ore 21:00 – 23:00
Presso Giardino dell’Essere, Corso Trapani 59, Torino
Conduce Fabio Iacontino.
Cadenza: settimanale.
Per info:  fabioiacontino@outlook.it  

Prima lezione Giovedì 21 Settembre ore 18:00 – 20:00
Presso Giardino dell’Essere, Corso Trapani 59, Torino
Conduce Paola Costa.
Cadenza: settimanale.
Per info:  risveglioinbellezza@gmail.com

Prima lezione Giovedì 21 Settembre ore 21:00 – 23:00
Presso Giardino dell’Essere, Corso Trapani 59, Torino
Conduce Paola Costa.
Cadenza: settimanale.
Per info:  risveglioinbellezza@gmail.com

MILANO
Prima lezione Sabato 23 Settembre ore 14:00 16:00
Presso Centro Althea, Via piacenza 22, Milano
Conduce Fabio Iacontino.
Cadenza: due sabati al mese dalle 14:00 alle 16:00.
Per info:  fabioiacontino@outlook.it  

BOLZANO
Prima lezione Mercoledì 27 Settembre ore 20:45
Presso Centro Vintola, Via Vintler 18, Bolzano
Conduce Adriano Bacherini.
Cadenza: quindicinale.
Per info:  adbac65@gmail.com  

GENOVA
Prima lezione Domenica 15 Ottobre ore 10:00 - 18:00
Presso Ass. IL PUNTO BIOCENTRICO, Piazza Cavour 75Rosso, Genova
Conduce Fabio Iacontino.
Cadenza: una domenica al mese dalle 10:00 alle 18:00.
Per info:  trasmutarte@libero.it  

RIMINI
Prima lezione Domenica 15 Ottobre ore 10:00 – 18:00
Conduce Paola Costa.
Date successive: 19 Novembre, 17 Dicembre, 21 Gennaio, 25 Febbraio, 18 Marzo.
Cadenza: una domenica al mese dalle 10:00 alle 18:00.
Per info: ilgiardinodeilibri@email.it

ROMA
Presentazione corso: Giovedì 28 Settembre ore 19:30
Presso Centro Spazio Interiore, Via Vincenzo Coronelli 46, Roma
Conducono Alberto Malesani ed Eduardo Masci.
Date del corso: 4 Ottobre, 18 Ottobre, 8 Novembre, 22 Novembre, 20 Dicembre, 17 Gennaio, 31 Gennaio, 14 Febbraio.
Cadenza: quindicinale dalle 21:00 alle 22:30.
Per info:  eventi@spaziointeriore.com
 
Primo anno in versione seminario.
Domenica 08 Ottobre
ore 10:00 – 18:00
Conduce Paola Costa.
Date successive: 05 Novembre, 03 Dicembre, 14 Gennaio, 04 Febbraio, 04 Marzo.
Cadenza: una domenica al mese dalle 10:00 alle 18:00.
Per info:  manuelapaloni@gmail.com


 
2 ANNO

TORINO
Prima lezione Martedì 26 Settembre ore 21:00 – 23:00
Presso il Centro La Sorgente. Via Montemagno 71, Torino
Conduce Salvatore Brizzi.
Strettamente riservato a chi ha già frequentato il Primo Anno.
Cadenza: quindicinale.
Date successive: 10 ottobre, 24 ottobre, 7 novembre, 21 novembre, 5 dicembre.
Per info:  daniela@associazionecrisopea.it

MILANO
Prima lezione Sabato 23 Settembre ore 10:00 12:00
Presso Centro Althea, Via piacenza 22, Milano
Conduce Fabio Iacontino.
Strettamente riservato a chi ha già frequentato il Primo Anno.
Cadenza: due sabati al mese dalle 10:00 alle 12:00.
Per info:  fabioiacontino@outlook.it  

VERONA
Prima lezione Domenica 24 Settembre ore 10:00 – 18:00
Conduce Paola Costa.
Strettamente riservato a chi ha già frequentato il Primo Anno.
Date successive: 22 Ottobre, 26 Novembre, 28 Gennaio, 18 Febbraio.
Cadenza: una domenica al mese dalle 10:00 alle 18:00.
Per info:  risveglioverona@gmail.com


3 ANNO

TORINO
Prima lezione Martedì 09 Gennaio 2018 ore 21:00 – 23:00
Presso il Centro La Sorgente. Via Montemagno 71, Torino
Conduce Salvatore Brizzi sugli insegnamenti dei Maestri (scritti di Alice Bailey).
A partire dal 10 Aprile conduce Alessandro Baccaglini sugli insegnamenti del Vangelo.
Corsi strettamente riservati a chi ha già frequentato il Secondo Anno, anche negli anni passati.

Cadenza: quindicinale.
Per info:  daniela@associazionecrisopea.it




È uscito l’ultimo titolo della Antipodi Edizioni
THE CARPENTER
Una storia sulle più grandi strategie di successo esistenti
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Leggi la recensione del libro
LA SACRA SESSUALITÀ
di Salvatore Brizzi
Edizione riveduta e ampliata
  


 
È uscito il mio ultimo libro
COME LA PIOGGIA PRIMA DI CADERE
Appunti di non-dualità
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SESSUALITÀ RISVEGLIATA
Dal serpente di bronzo al serpente d’oro
di Erica Poli e Salvatore Brizzi
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TROVARE LO SPIRITO NEL DENARO
Perché più siamo ricchi più possiamo aiutare gli altri, mentre se siamo poveri ci devono aiutare!
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LE SETTE INIZIAZIONI
e come prepararle
di Salvatore Brizzi
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