Molti fra gli esseri umani presenti oggi sulla Terra
stazionano in uno stadio evolutivo che li costringe a recarsi dove vi è molta
gente, dove si può stare gomito a gomito con la folla; vogliono vedere
movimento, agitazione, sentire il chiasso delle vie affollate del centro il
sabato pomeriggio, le spiagge a Luglio e Agosto, la montagna nelle settimane di
Natale e Capodanno. Abbisognano, per sentirsi vivi, di forti vibrazioni che
scuotano dal letargo la loro coscienza, la quale ancora non viene influenzata
da ciò che è delicato, sottile... solitario.
Se un luogo è lontano dal vociare della massa, per l’uomo
moderno è un brutto posto, poco interessante. Allora solo con la musica in
cuffia o attraverso l’uso smodato del cellulare riesce a non sentirsi più solo.
La solitudine è un nemico orribile da cui vuole difendersi appena se ne trova
al cospetto.
Questo continuo provocare e ricercare la confusione esterna
– atteggiamento che gli antichi chiamavano horror
vacui, la paura del vuoto e della solitudine – non è che il riflesso
esterno di quanto accade dentro di lui: la confusione dei suoi pensieri,
l’incessante dialogo mentale che gli tiene compagnia, ma al contempo lo tiene
schiavo 24ore su 24.
Non per caso uno degli aspetti fondamentali del Lavoro su di
sé è costituito dall’»educazione mentale«, una sorta di “ecologia della mente”,
dove col termine ecologia non s’intende solo lo studio dell’ambiente, ma anche
un intervento mirante a redimerlo e decontaminarlo.
Si può fare questo anche nei riguardi della mente umana, ma
solo nella misura in cui la persona non è più totalmente identificata con quella
stessa mente; ossia nella misura in cui è nato un vero Io, dotato di Volontà,
capace di osservare la mente e all’occorrenza agire su di essa. Come posso
infatti guarire la mia mente, se sono la mia mente? Solo chi si percepisce già
come “qualcosa” oltre i suoi pensieri, può davvero osservare i suoi pensieri e
non solo illudersi di farlo.
Non esiste infatti una cosa come l’autocontrollo. Nessuno si
può autocontrollare, perché la mente non controlla se stessa; ma colui che
controlla la mente è un ente differente dalla mente stessa.
Questo Io dotato di Volontà – l’anima autocosciente – è ciò
che ci differenzia dagli animali, i quali si limitano a reagire agli stimoli
esterni; ciò che nella pratica fa anche la grande maggioranza degli esseri
umani. A ben guardare l’anima non ha nulla a che vedere con la religione o la
spiritualità; essa è semplicemente un termine che indica l’Io autocosciente, che
con la pratica può venire sviluppato in misura sempre maggiore, fino a liberare
l’uomo dal giogo dell’apparato psicofisico.
La mente – il pensiero – è molto potente, è un magnifico
strumento che la natura ha messo a nostra disposizione. La capacità di controllare
i nostri pensieri ci regalerebbe opportunità praticamente infinite: dalla
serenità interiore alla comunicazione telepatica, dalla possibilità di
autoguarirci a quella di ottenere benessere e ricchezza. L’uomo comune non
conosce il potere della sua mente, perché non la sa utilizzare e la subisce
come un continuo rumore di pensieri dentro la scatola cranica. Si comporta come
un mendicante che, pur stando seduto su un sacco pieno di monete d’oro, vive
elemosinando qualche spicciolo dai passanti.
I gesti, lo sguardo, il modo di camminare e di parlare
rivelano in una persona quale ritmo interiore la muove, ossia cosa accade
all’interno della sua mente. Un’attività mentale caotica e priva di controllo
non può che palesarsi in atteggiamenti esterni nervosi che ne sono il riflesso.
Allo stesso modo, la pace di una mente rilassata traspare nel timbro della
voce, nello sguardo, nella pacatezza e nella sicurezza dei gesti.
Il pensare è il processo più importante dell’intera
creazione. Per tale motivo è indispensabile lavorare su di sé – attraverso
esercizi di Presenza e di Concentrazione – al fine di imparare a servirsi del
pensiero per ottenere sia la serenità interiore che la sicurezza materiale. Questo è il Mago... o la Maga.
Salvatore Brizzi
NON DUCOR DUCO
(non vengo condotto, conduco)
APPUNTAMENTI DA SEGNALARE
Domenica 20 Ottobre - ROMA
Prima lezione CORSO DI RISVEGLIO tenuta da Salvatore Brizzi.
25-26-27 Ottobre - BUROLO (TO)
Seminario residenziale GIOVANI IN MISSIONE SULLA TERRA tenuto da Salvatore Brizzi.
02 Novembre - TORINO
Seminario LA VOCE - Riscoprire la propria voce come Via per la Consapevolezza di sé tenuto da Irene Curto e Savio Monoideiko.
Domenica 20 Ottobre - ROMA
Prima lezione CORSO DI RISVEGLIO tenuta da Salvatore Brizzi.
25-26-27 Ottobre - BUROLO (TO)
Seminario residenziale GIOVANI IN MISSIONE SULLA TERRA tenuto da Salvatore Brizzi.
02 Novembre - TORINO
Seminario LA VOCE - Riscoprire la propria voce come Via per la Consapevolezza di sé tenuto da Irene Curto e Savio Monoideiko.
Guarda il video promo del seminario su Draco Daatson:
>
Per leggere la recensione del video clicca qui
>
Per leggere la recensione del video clicca qui
Cercaci anche su TWITTER su YouTube e adesso su Pinterest
Salvatore BRIZZI NON HA ALCUN PROFILO SU FaceBook
Salvatore BRIZZI NON HA ALCUN PROFILO SU FaceBook
(da qui è possibile acquistare La rinascita italica con il 15% di sconto: 12,75 euro anziché 15)
(da qui è possibile acquistare Risvegliare la macchina biologica con il 15% di sconto: 5,95 euro anziché 7,00)
(nel libretto allegato a questo dvd ho parlato per la prima volta di Draco Daatson e Victoria Ignis)
(da qui è possibile acquistare La Porta del Mago con il 15% di sconto: 12,75 euro anziché 15)