giovedì 25 novembre 2010
Il ritorno dell'Esoterismo
Un problema di cui prendere atto nell’ambito della cultura esoterica odierna è sicuramente costituito dall’aderire sempre più diffuso di giovani a sette sataniche e culti esoterici “sotterranei” di matrice più o meno “nera” e più o meno violenta.
Indubbiamente stiamo assistendo a un generale ritorno della Magia che, a nostro parere, porterà entro pochi anni a una vera e propria “restaurazione degli Antichi Misteri” e, conseguentemente, a una »Società Tradizionale«. Basti osservare l’aumento vertiginoso delle vendite di testi concernenti Alchimia, Magia, Astrologia, Wicca, neo-paganesimo, templarismo, società segrete, antichi Misteri... per avere un’idea dell’entità del fenomeno cui stiamo andando incontro.
Su un altro livello, costituito da un pubblico intellettualmente meno preparato, si può riscontrare il costante aumento – nonostante i continui scandali riproposti dalla televisione – dell’affluenza verso gli studi di cartomanti, astrologhe, chiromanti e fattucchiere assortite che, talvolta, risultano essere poco affidabili.
L’attrazione per l’occulto e il magico, che fa parte di una potente spinta archetipica presente nell’essere umano, non può essere in alcun modo repressa. Il fatto che si sia tentato di inibire tale pulsione negli ultimi secoli – pervasi da cultura pesantemente indebitata con l’Illuminismo – sta portando, come prevedibile reazione, a una vera e propria esplosione del fenomeno. Come un pallone che viene tenuto schiacciato sott’acqua e schizza con violenza verso l’alto nel momento in cui viene mollata la presa. Il dramma è che nelle scuole ufficiali non si conoscono, e quindi non si trasmettono, i principi dell’autentico Esoterismo. Ai giovani non viene insegnato nulla riguardo la Magia, l’Astrologia o i vari metodi di Divinazione; essi vengono lasciati nell’ignoranza di tutto quanto non è direttamente percepibile dai nostri limitati sensi. Pertanto sono portati a pensare che il satanismo e le messe nere costituiscano l’unico modo per accostarsi a quel mondo, esattamente come si crede che il neonazismo rappresenti l’unica via per la realizzazione di una »Società Tradizionale«.
La maggior parte di coloro che aderiscono a forme di culto satanico, non è attratta dal diavolo né dalla violenza, ma semplicemente dalla ritualità, dalla Magia cerimoniale, dalle formule magiche, dalla possibilità di contattare »forze superiori« per mezzo di rituali che utilizzano »parole di potere« o »incantesimi«. Attraverso la Magia è infatti possibile mettersi in contatto con entità angeliche alle quali chiedere aiuto e con le quali collaborare, oppure con entità diaboliche, che si deve però essere in grado di sottomettere al proprio volere per non rischiare di esserne travolti.
Tutto questo nulla ha da spartire con l’adorazione del diavolo, che fa solo parte di una patetica deviazione dall’autentica Via dell’Ars Regia.
Assistiamo a un positivo e inevitabile riemergere di tutto l’Esoterismo. In particolare la Wicca – la nuova Stregoneria riportata in auge da Gerald Gardner nella prima metà del ‘900 e ultimamente dai successi editoriali di Scott Cunningham e Montse Osuna – sta conoscendo una diffusione senza precedenti. Ma dobbiamo spiegare ai ragazzi e alle ragazze che amare la Magia Cerimoniale (la Teurgia=opera di Dio, da theos ed ergon) o la Magia Sessuale (»magia sexualis«) o la Wicca non significa dover sacrificare animali al maligno o bestemmiare il proprio Dio all’interno di pratiche rivoltanti!
Nelle scuole andrebbero divulgati i principi della vera Alta Magia, affinché questa prenda gradualmente il posto nell’immaginario collettivo delle raffigurazioni e delle pratiche di magia nera, che, incredibilmente, sono le uniche a cui un giovane di oggi può facilmente avere accesso!
Spiegare a tutti che la vera Magia – è parimenti per l’Alchimia – ha a che fare con l’apertura del Cuore, costituisce un impegno irrevocabile.
Quale idea della Magia possono farsi un ragazzo e una ragazza nella società odierna?
Le uniche informazioni che di norma li raggiungono provengono dai telegiornali, allorquando questi trattano dell’ultima setta satanica scoperta, oppure dell’ultima cartomante arrestata per truffa. E queste sono le immagini che della Magia e della Divinazione sono state trasmesse nella mente della gente comune. Un'altra fonte di informazioni sono i messaggi lanciati da alcuni gruppi appartenenti all’area heavy-metal (il black-metal o il death-metal), di norma deleteri anche questi per l’immagine della vera Magia.
Ecco quindi che nell’immaginario collettivo si viene a creare in maniera automatica l’associazione magia-diavolo-violenza, oppure cartomanzia-ignoranza-truffa.
Altra conseguenza della diffusa incompetenza in merito a tutto ciò che concerne l’occulto, è l’irresponsabilità con la quale molti giovani, poco più che ragazzini, tentano di penetrare nelle dimensioni “oltre il velo” richiamando entità che sono poi incapaci di tenere a bada. L’impossibilità di controllare talune »forze« che sono state invocate “per vedere cosa succede” sta diventando un problema sempre più diffuso, ma è un problema che per adesso può essere percepito solo da chi studia tali argomenti e sa quali »forze« agiscono dietro molti cosiddetti “omicidi inspiegabili”, oppure dietro alcune violenze di una crudeltà inaudita o, ancora, dietro taluni repentini mutamenti di carattere nel proprio figlio o nella propria figlia.
Dire a un giovane appassionato di Magia o Wicca: “Sono tutte stupidaggini!”, come si ostina a fare la mediocre cultura ufficiale che riceviamo a scuola (l’edu-castrazione), significa negare un aspetto dell’inconscio umano, un archetipo fondamentale, e ciò porterà come conseguenza a una chiusura delle vie di comunicazione con questi giovani. Il medesimo risultato lo si ottiene cercando di convincere che “sono tutte stupidaggini” una donna amante dell’Astrologia o della Cartomanzia. Sia la donna che il giovane appassionato di Magia sanno inconsciamente che non si tratta di stupidaggini, quindi in futuro non si fideranno più di chi dice loro il contrario, anche nelle occasioni in cui questi potranno effettivamente dare loro un consiglio utile.
Non sono stupidaggini. Pertanto risulta controproducente giudicare come ignorante, sprovveduto o sempliciotto chi si dedica a queste arti. È sconsigliabile assumere questo atteggiamento se si vuole tenere aperta una porta per continuare a comunicare con i propri amici o parenti che sempre più numerosi avvertono il richiamo dell’occulto. Lasciare che si chiudano in un completo isolamento poiché non si sentono capiti, può essere deleterio. Semmai, se siamo in grado di farlo, dobbiamo insegnare loro come discernere tra la Magia autentica – che non prescinde mai da un lavoro sul Cuore – e le sue mille deviazioni, oppure fra una persona veramente in grado di leggere i Tarocchi, le Sibille o praticare una »legatura d’amore« e la/il cartomante di turno che vuole solo spillare un po’ di soldi ai clienti.
Il giudizio aprioristico è sempre dannoso, mentre lo studio e la comprensione del fenomeno consentono di portare aiuto.
Sempre più imbroglioni approfitteranno dell’ignoranza in cui le persone vengono tenute circa le differenti discipline dell’Esoterismo, per spillare loro dei soldi o approfittare sessualmente di “allievi” e “clienti”. Anche in questo caso, come in ogni altro, l’ignoranza rende l’individuo esposto a mille pericoli... sia terreni che ultraterreni; mentre la conoscenza dà potere.
Si potrebbero poi condurre ulteriori riflessioni sul fatto che le masse vengano tenute nell’ignoranza in merito alle materie esoteriche proprio da coloro che vogliono poter continuare a utilizzare indisturbati taluni “poteri occulti” per tenere soggiogate le coscienze. Costoro non avrebbero più gioco facile in una società dove milioni di persone cominciano a percorrere un cammino iniziatico magico/alchemico e magari sviluppano poteri occulti come la »visione astrale«, la capacità di effettuare »viaggi astrali« o la preveggenza. Si noti a tal proposito la linea dura portata avanti dal nazismo contro ogni società occulta e contro le pratiche divinatorie. Loro volevano essere gli unici a detenere tali conoscenze al fine di poterle usare indisturbati. Ancora una volta: la conoscenza dà potere mentre l’ignoranza rende succubi.
Se si lascia credere alle masse che la Magia non esiste, allora chi la Magia la conosce può agire indisturbato per ottenere i suoi scopi.
Far apparire come dei ciarlatani, oppure dei folli dediti a pratiche disgustose, i maghi vissuti nel corso della storia, risulta essere un buon metodo per tenere le persone immerse nell’ignoranza riguardo tutto ciò che è occulto e non percepibile dai sensi grossolani. L’uguaglianza Magia=“magia nera” è stata utilizzata per screditare anche la figura di uno dei più grandi maghi di tutti i tempi: Aleister Crowley. Egli continua ad essere additato come un satanista, quando con il satanismo volgare come viene inteso oggi non ha mai avuto nulla da spartire. Egli intendeva il culto di Shaitan come il culto stellare-draconiano di Set. Niente a che vedere con il Satana delle sette sataniche. Sia sufficiente leggere la sua opera più famosa, Magick – testo fondamentale per chiunque voglia accostarsi seriamente alla Magia – per comprendere fino a che punto egli intendesse l’Ars Regia come una via iniziatica verso superiori stati di coscienza. Il fatto che si facesse chiamare provocatoriamente “la Grande Bestia 666” unito all’utilizzo sperimentale, a volte estremo, che egli ha fatto della »magia sexualis«, hanno creato intorno a lui un’aura di “satanismo” che, se invece si studiano attentamente i fatti, non ha alcuna giustificazione reale. I suoi comportamenti e le sue affermazioni miravano sicuramente a scioccare le coscienze dell’epoca, ma dietro quest’apparenza “sulfurea” si nascondeva in realtà un conoscitore approfondito della filosofia yoga e delle tecniche yogiche, e un pioniere nella ricerca degli stati alterati di coscienza e nell’utilizzo “magico” dell’energia sessuale.
In quest’epoca sono incarnati “coloro che vengono da lontano”: maghi, streghe, sacerdoti, sacerdotesse, antichi guerrieri sacri, artisti... tutti provenienti da Lemuria, Atlantide e da ancora prima che la storia fosse. Ce ne sono a migliaia soprattutto in occidente: camminano nelle città terrestri... in mezzo ai terrestri... ma non sono terrestri. Fra coloro che sono nati negli ultimi trent’anni la percentuale di questi Portatori della Fiamma è elevata. Ma i primissimi hanno già più di sessant’anni... hanno fatto da apripista.
I giovani sentono impellente il richiamo dell’Esoterismo, del Profondo, del Cuore.
Suona come un Appello.
La loro stessa natura li spinge verso Alchimia, Magia... e tutto ciò che non è banalità convenzionale, anche in campo artistico.
Si tratta di aiutarli a non deviare.
Si tratta di radunare un Esercito dello Spirito.
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Salvatore Brizzi
NON DUCOR DUCO
(non vengo condotto, conduco)