Leggiamo queste parole:
Ricchezza
Successo
Prosperità
Denaro
Eccellenza
Marketing
Business
Vendere
Promuovere
Pubblicizzare
Guadagnare
Che effetto ci fanno? Siamo troppo spirituali per usarle nel nostro vocabolario?
Allora non abbiamo capito cosa significa essere spirituali.
Il rifiuto della materia ti allontana dallo spirito!
Se – dopo secoli – abbiamo capito che il sesso è qualcosa di sacro e che la soddisfazione sessuale è un diritto dell’essere umano. Se – dopo secoli – abbiamo capito che il rifiuto del sesso ci allontana dalla nostra parte spirituale, allora perché fatichiamo ancora a comprendere che anche il denaro è sacro, che è un nostro diritto possederne tanto e che il rifiuto del denaro ci allontana dal nostro spirito?
Cosa provoca il termine ‘marketing’ dentro di noi? Disagio... rifiuto... forse un po’ di sospetto... oppure solo un’apertura del Cuore... un senso di tranquillità... di distensione?
Non è un caso che questo blog si chiami Vivere la Prosperità in un periodo di crisi.
Non voglio concentrarmi su esoterismo e spiritualità, non credo proprio che oggi ci sia bisogno di questo, perché oramai i newagisti e gli esoteristi hanno invaso il mercato e stanno facendo un ottimo lavoro. Insomma... per chi ha sete di insegnamenti spirituali... ce n’è in abbondanza... e alcuni sono anche molto validi.
Se si vuole andare un passo più in là credo invece sia indispensabile fornire indicazioni al fine di sposare lo Spirito e la Materia. E soprattutto credo si debbano indirizzare le persone verso una CENTRATURA interiore che non le faccia sentire a disagio quando si parla di guadagnare denaro, ma allo stesso tempo eviti che finiscano fra le braccia del pericolo opposto: pensare che il conseguimento del successo materiale sia di per se stesso un segno di crescita interiore.
Il successo materiale, la fama, la ricchezza... sono solidi quando rappresentano le conseguenze dello svolgimento della propria MISSIONE. Quasi un effetto collaterale derivante dall’essersi messi al Servizio di una VISIONE più grande.
Ma allora una persona che insegue il denaro di per se stesso, sta sbagliando?
No. Semplicemente sta attraversando una fase dello sviluppo della coscienza in cui ha bisogno di costruire la sua identità psicologica attraverso il possesso.
Come fate a sapere in quale fase siete voi? Quando siete pronti per la fase successiva (il Servizio) il vostro inseguire fama e ricchezza non viene più premiato: cominciate a perdere soldi, oppure i soldi non vi procurano più soddisfazione. Questo significa che siete pronti per trovare uno scopo più elevato alla vostra incarnazione, qualcosa che comprenda anche l’evoluzione dei vostri simili. Uno scopo che giustifichi il possesso del denaro.
Quando si entra in questa nuova fase si realizza che la MISSIONE viene prima di tutto, mentre il denaro, se occorre, sopraggiunge come conseguenza.
Per esempio, la PNL è uno strumento... ed è anche uno strumento valido. Io non ho mai studiato PNL, ma diverse persone mi hanno detto che quando parlo utilizzo istintivamente certe regole descritte nei corsi di PNL. Quindi mi sono comprato un libro sulla PNL, Comunicare in pubblico magicamente, mi è piaciuto e mi ha permesso di verificare che in effetti è così: io già comunicavo in pubblico ‘magicamente’ senza saperlo.
Anche conoscere le regole del marketing è molto utile. Da questo punto di vista sono sempre stato molto carente, quindi ho deciso di fare un corso on-line sul sito di Italo Cillo www.CerchiaRistretta.it. Ho scoperto che questo simpatico personaggio, guarda caso, è anche un praticante e insegnante di meditazione da 20anni. Anche se non mi interessa applicare la maggior parte delle tecniche da lui trasmesse, il corso mi è stato molto utile, perché in precedenza non sapevo nemmeno come dev’essere strutturata la pagina di presentazione di un libro o come creare un form per fare iscrivere le persone alla mailing-list. Qui sotto ho posizionato un link per chi vuole visionare il suo video gratuitamente (come sempre su internet, il prezzo da pagare è lasciare la propria mail... ma in seguito ci si può cancellare quando si vuole).
Veniamo ora a Joe Vitale, che tanti dubbi suscita in coloro che non sono in grado di cogliere l’ESSENZA di un essere umano al di là della FORMA. Detto per inciso, tale capacità di cogliere l’essenza dovrebbe essere lo scopo di un corretto lavoro su di sé, al di là delle fandonie sul diventare illuminati. Qui si aprirebbe un tema interessante: la differenza fra opinione e verità, tema che è stato egregiamente affrontato dal Papa, il quale ha parlato di un imperante relativismo democratico che porta tutte le opinioni sullo stesso piano. Nel relativismo infatti si parte dal presupposto che nessuno può conoscere la verità assoluta su un fatto o su una persona, per cui l’opinione di ognuno acquisisce automaticamente un’importanza che non merita, anche quando è ben lontana dalla verità.
Se nessuno conosce la verità, io mi arrogo il diritto di formulare la mia opinione... che per definizione vale come quella di chiunque altro (siamo in democrazia!) e di essere ascoltato e seguito... anche se sto dicendo un’emerita cazzata.
Nel merito di Joe Vitale (ma potrebbe trattarsi di Berlusconi, Obama o chiunque altro): o io sento su un piano intuitivo CHI è Joe Vitale, oppure sto solo esprimendo un’opinione secondo quelli che sono i miei gusti, i miei condizionamenti psicologici, le mie paure, le mie antipatie...
Vitale ha creato l’Hypnotic Marketing. Cosa è? Vi riporto subito un esempio. Dal momento che lo scopo di questo post è anche annunciare l’uscita del mio nuovo libro (fai attenzione... sto facendo MARKETING con lo scopo di VENDERE e poi GUADAGNARE per comprarmi COSE MATERIALI) ecco una pagina di vendita correttamente strutturata, io ho imparato a farlo da Italo Cillo, ma il marketing di Vitale è molto simile: http://www.antipodiedizioni.com/pagina_sconfitta_cronos.htm
Hey... sveglia... siete rimasti ipnotizzati? Al mio tre non ricorderai più nulla e andrai a ordinare dieci copie di La sconfitta di Cronos!
L’ironia e l’intuizione nessuno può insegnarvele in un corso, ma tutto il resto può essere imparato da chi ne sa di più.
Pensate che Joe Vitale in america commercializza dei dvd che utilizzano i messaggi subliminali. Sì... proprio così. Mentre lo guardi ti arrivano dei messaggi che agiscono sul piano subconscio per andare a sciogliere dei condizionamenti. È possibile utilizzare anche i messaggi subliminali in un corretto lavoro di risveglio? Se da quando sono nato la società mi condiziona con messaggi subliminali che mi rendono un cretino capace solo di lavorare e consumare... allora può essere giusto che io cerchi di rimettermi in sesto il subconscio con messaggi subliminali contrari!
Le persone a cui non va giù il marketing non si rendono conto che loro stessi, in ogni ambito della loro vita, sono stati convinti da qualcuno a pensarla in un certo modo piuttosto che in un altro! Sono oggetto di marketing anche quando imparano la storia a scuola o quando vanno a votare. Questa è la base di partenza del lavoro su di sé. Io impiego le prime lezioni dei miei corsi a spiegare unicamente questo: non abbiamo libero arbitrio e siamo condizionati in ogni nostro pensiero fin dai primi mesi di vita. Voi che state leggendo non state pensando con la vostra testa. Chi non è d’accordo con questo assunto di base lascia il corso subito... o lascia un blog... come è giusto che sia. Non si può aiutare il risveglio di qualcuno che crede di essere già sveglio e di capire cosa sta accadendo intorno a lui.
In conclusione: il vostro modo di pensare riguardo il marketing, i soldi, il potere, Berlusconi, il Papa e l’illuminazione... è interamente frutto di comandi post-ipnotici.
Risveglio significa uscire da questi condizionamenti indotti. Non significa diventare più buoni e spirituali.
Salvatore Brizzi
NON DUCOR DUCO
(non vengo condotto, conduco)
mercoledì 28 aprile 2010
martedì 20 aprile 2010
LEADERSHIP SPIRITUALE - La Via del monaco-guerriero
Questa poesia è stata scritta dal poeta inglese William Ernest Henley (1849 -1903). Viene citata nel film del 2009 Invictus - L'invincibile di Clint Eastwood.
INVICTUS (non vinto)
Dal profondo della notte che mi avvolge,
buia come il pozzo più profondo che va da un polo all'altro,
ringrazio qualunque dio esista
per l'indomabile anima mia.
Nella feroce morsa delle circostanze
non mi sono tirato indietro né ho gridato per l'angoscia.
Sotto i colpi d'ascia della sorte
il mio capo è sanguinante, ma indomito.
Oltre questo luogo di collera e lacrime
incombe solo l'Orrore delle ombre,
eppure la minaccia degli anni
mi trova, e mi troverà, senza paura.
Non importa quanto sia stretta la porta,
quanto piena di castighi la vita.
Io sono il padrone del mio destino:
io sono il capitano della mia anima.
Ho voluto riportare questa poesia in un post dove presento il mio seminario perché la ritengo particolarmente carica di Forza. Potreste recitarla nei momenti di sconforto, quando pensate di non farcela o vi sentite scarichi di energia.
Frasi come
Nella feroce morsa delle circostanze
non mi sono tirato indietro né ho gridato per l'angoscia
sono impregnate dell’energia del monaco-guerriero. Per non parlare delle due righe finali:
Io sono il padrone del mio destino:
io sono il capitano della mia anima.
Il mio seminario (LEADERSHIP SPIRITUALE - La Via del Monaco-Guerriero) si rivolge in maniera mirata a chi svolge professioni che implicano diversi gradi di responsabilità. Si va quindi dall’imprenditore all’insegnante scolastico, dal team-leader al terapeuta. Lo scopo del seminario è fornire una nuova chiave di lettura che porti il partecipante a capovolgere la sua consueta visione dell’universo: il mondo non esiste come un fenomeno oggettivo al di fuori della nostra coscienza, ma è in tutto e per tutto un’immagine prodotta dal nostro cervello...
Allora il mondo è dentro di te e tutto ti è possibile.
Scarica qui la presentazione completa.
Date e luoghi dove si terrà il seminario:
Domenica 10 Aprile - RIMINI – per info e prenotazioni: tel. 0541 23774 (libreria Il Giardino dei Libri).
Salvatore Brizzi
NON DUCOR DUCO
(non vengo condotto, conduco)
martedì 13 aprile 2010
La Magia, The Secret e il Cuore
Talvolta mi giungono mail dove le persone si affermano confuse rispetto all’applicazione della Legge di Attrazione, alla sua efficacia e, soprattutto, al suo valore dal punto di vista di un percorso di risveglio della coscienza. In pratica mi chiedono: “Ma concentrandomi sul soddisfacimento di un mio desiderio, sto facendo un lavoro spirituale oppure, al contrario, sto solo alimentando il potere della personalità?”.
Dal momento che non ho tempo di rispondere alle mail, ho deciso di trattare qui l’argomento.
Innanzitutto, chi sono i personaggi legati al libro The Secret di Rhonda Byrne?
Sono maghi. Reincarnazioni di antichi maghi, alcuni molto potenti, altri meno.
Chi è il mago? Cos’è la Magia? Come ha detto uno dei suoi principali esponenti, la Magia è sia un’Arte che una Scienza che permette all’essere umano di modificare la realtà secondo la sua Volontà. Il mago è pertanto colui che, in virtù di una straordinaria capacità di focalizzare l’energia mentale in un’unica direzione, riesce a provocare cambiamenti tangibili nella sua realtà: ottenere successo, piuttosto che guarire da una malattia o guadagnare più soldi.
A ben guardare, ognuno di noi crea già adesso la sua realtà, ma la crea a partire da ciò che conserva nel suo subconscio, e questo fa sì che non sappiamo mai cosa sta per accaderci. Il mago è semplicemente qualcuno che vuole crearla COSCIENTEMENTE, decidendo cosa vuole che accada nel suo futuro, o almeno in alcune aree del suo futuro. Per acquisire il potere di modificare coscientemente in suo favore una certa situazione – e questo è un punto essenziale – egli deve però prima diventare pienamente cosciente del fatto che già l’attuale situazione è stata creata da lui stesso!
Se non divento il Padrone della mia attuale realtà – e continuo invece a credere di subirla attribuendo all’esterno le cause – come posso sperare di ottenere il Potere necessario a modificarla?
Le tecniche proposte nel libro The Secret e in tutti quelli che appartengono allo stesso filone riguardano la correzione delle nostre forme pensiero limitanti, la focalizzazione sull’obbiettivo, il lavoro con la visualizzazione fino ad arrivare a sentirsi già in possesso di quell’oggetto o già all’interno di una certa situazione. Sono le stesse tecniche che vengono largamente usate anche in Magia.
Ma questo stadio della Magia è solo uno fra gli stadi compresi nel percorso magico.
Gli stadi del percorso umano in realtà sono 3:
Nel primo io mi limito a subire la realtà, attribuisco le cause di ciò che mi accade all’esterno: alla sfortuna, alla crisi, ai virus, alla società, agli sfruttatori... e così via. In questo stadio non ho nessun Potere, metto il Potere nelle mani degli altri.
Nel secondo comincio a prendere su di me la piena responsabilità per ciò che mi accade. Quindi mi sforzo di cambiare ciò che non piace e di concentrarmi su ciò che desidero, lavorando con la gestione delle emozioni e della mente. In questo stadio acquisisco un grande Potere di personalità.
Nel terzo mi affido totalmente all’Esistenza, alla Vita, a Dio... so che può accadermi solo ciò che mi serve nel momento in cui mi serve. Il mio Cuore è aperto e privo di paura e io divengo uno strumento nelle Sue mani. Ciò che desidero coincide in ogni istante con ciò che ho. I soldi, la casa, la salute... vengono spontaneamente verso di me e non devo più io andare verso di loro. Questo è il Potere dell’Uno. Chi è in questo stadio vive per realizzare una missione e non più in funzione di soddisfazioni personali. La sua massima felicità coincide con il lavorare ogni giorno per la missione.
In verità quando la Magia è praticata nella sua accezione più elevata – come percorso di ritorno all’Uno – dovrebbe portare proprio a questo traguardo.
All’interno dal filone The Secret incontriamo quindi personaggi che sono giunti a livelli differenti di questo cammino magico. Ci si guardi bene quindi dal profferire giudizi generici facendo di tutte le erbe un fascio, sia in positivo che in negativo.
Per esempio Joe Vitale, Gregg Braden e Roy Martina sono personaggi che navigano sul terzo stadio. In particolare Joe Vitale in Zero Limits descrive egregiamente le varie tappe del suo percorso evolutivo. Anche Robert Dilts si colloca su questo stadio superiore: è un antico Guerriero, un leader nel vero senso del termine. Tanti altri invece sono ancora fermi alla realizzazione dei loro piccoli desideri grazie all’intensa focalizzazione... e pertanto questo è tutto ciò che sono in grado di trasmettere al loro pubblico.
Si badi che non sto affermando che Joe Vitale, Robert Dilts & C. sono dei maestri che hanno raggiunto l’illuminazione (ammesso che questa espressione abbia un significato e non sia solo una leggenda...), ma che stanno perlomeno lavorando in un ordine di idee dove la loro volontà si sforza di coincidere perfettamente con la Volontà del Padre, a differenza di chi invece ha ancora bisogno di affermare la sua volontà personale nel mondo.
Il lettore di oggi è pertanto chiamato a sviluppare una buona dose di discernimento al fine di comprendere se il relatore che ha di fronte sta lavorando sul piano dell’intuizione e del Cuore – e quindi nell’Anima – oppure sul piano dell’autoconvincimento e delle emozioni euforiche – e quindi nella personalità.
Perché succede che talvolta questi libri sulla Legge di Attrazione sembrano non funzionare? La spiegazione è semplice: essi funzionano con me nella misura in cui la mia coscienza si trova al secondo stadio evolutivo. In quello stadio infatti è necessario che io rafforzi la capacità di modificare la realtà secondo il mio volere, quindi non verrò deluso da quelle tecniche. Devo ancora costruirmi un vero Io che sia capace di dominare il mondo ed è necessario che lo costruisca se voglio poi distruggerlo. Il problema nasce nel momento in cui io divengo pronto per andare oltre i desideri dell’Io, ossia, anche se io magari non me ne sono ancora accorto sul piano cosciente, sono pronto per aprire il Cuore, affidarmi alla Vita e mettere la mia volontà nelle Sue mani. Se mi trovo in questa fase di transizione da uno stadio precedente a quello successivo, quelle tecniche divengono obsolete e non mi danno più i risultati voluti, non perché quei libri e quei seminari non siano validi di per se stessi, ma perché io sono cambiato, ho giocato abbastanza con i desideri personali e sono pronto per procedere oltre.
Salvatore Brizzi
NON DUCOR DUCO
(non vengo condotto, conduco)
Dal momento che non ho tempo di rispondere alle mail, ho deciso di trattare qui l’argomento.
Innanzitutto, chi sono i personaggi legati al libro The Secret di Rhonda Byrne?
Sono maghi. Reincarnazioni di antichi maghi, alcuni molto potenti, altri meno.
Chi è il mago? Cos’è la Magia? Come ha detto uno dei suoi principali esponenti, la Magia è sia un’Arte che una Scienza che permette all’essere umano di modificare la realtà secondo la sua Volontà. Il mago è pertanto colui che, in virtù di una straordinaria capacità di focalizzare l’energia mentale in un’unica direzione, riesce a provocare cambiamenti tangibili nella sua realtà: ottenere successo, piuttosto che guarire da una malattia o guadagnare più soldi.
A ben guardare, ognuno di noi crea già adesso la sua realtà, ma la crea a partire da ciò che conserva nel suo subconscio, e questo fa sì che non sappiamo mai cosa sta per accaderci. Il mago è semplicemente qualcuno che vuole crearla COSCIENTEMENTE, decidendo cosa vuole che accada nel suo futuro, o almeno in alcune aree del suo futuro. Per acquisire il potere di modificare coscientemente in suo favore una certa situazione – e questo è un punto essenziale – egli deve però prima diventare pienamente cosciente del fatto che già l’attuale situazione è stata creata da lui stesso!
Se non divento il Padrone della mia attuale realtà – e continuo invece a credere di subirla attribuendo all’esterno le cause – come posso sperare di ottenere il Potere necessario a modificarla?
Le tecniche proposte nel libro The Secret e in tutti quelli che appartengono allo stesso filone riguardano la correzione delle nostre forme pensiero limitanti, la focalizzazione sull’obbiettivo, il lavoro con la visualizzazione fino ad arrivare a sentirsi già in possesso di quell’oggetto o già all’interno di una certa situazione. Sono le stesse tecniche che vengono largamente usate anche in Magia.
Ma questo stadio della Magia è solo uno fra gli stadi compresi nel percorso magico.
Gli stadi del percorso umano in realtà sono 3:
Nel primo io mi limito a subire la realtà, attribuisco le cause di ciò che mi accade all’esterno: alla sfortuna, alla crisi, ai virus, alla società, agli sfruttatori... e così via. In questo stadio non ho nessun Potere, metto il Potere nelle mani degli altri.
Nel secondo comincio a prendere su di me la piena responsabilità per ciò che mi accade. Quindi mi sforzo di cambiare ciò che non piace e di concentrarmi su ciò che desidero, lavorando con la gestione delle emozioni e della mente. In questo stadio acquisisco un grande Potere di personalità.
Nel terzo mi affido totalmente all’Esistenza, alla Vita, a Dio... so che può accadermi solo ciò che mi serve nel momento in cui mi serve. Il mio Cuore è aperto e privo di paura e io divengo uno strumento nelle Sue mani. Ciò che desidero coincide in ogni istante con ciò che ho. I soldi, la casa, la salute... vengono spontaneamente verso di me e non devo più io andare verso di loro. Questo è il Potere dell’Uno. Chi è in questo stadio vive per realizzare una missione e non più in funzione di soddisfazioni personali. La sua massima felicità coincide con il lavorare ogni giorno per la missione.
In verità quando la Magia è praticata nella sua accezione più elevata – come percorso di ritorno all’Uno – dovrebbe portare proprio a questo traguardo.
All’interno dal filone The Secret incontriamo quindi personaggi che sono giunti a livelli differenti di questo cammino magico. Ci si guardi bene quindi dal profferire giudizi generici facendo di tutte le erbe un fascio, sia in positivo che in negativo.
Per esempio Joe Vitale, Gregg Braden e Roy Martina sono personaggi che navigano sul terzo stadio. In particolare Joe Vitale in Zero Limits descrive egregiamente le varie tappe del suo percorso evolutivo. Anche Robert Dilts si colloca su questo stadio superiore: è un antico Guerriero, un leader nel vero senso del termine. Tanti altri invece sono ancora fermi alla realizzazione dei loro piccoli desideri grazie all’intensa focalizzazione... e pertanto questo è tutto ciò che sono in grado di trasmettere al loro pubblico.
Si badi che non sto affermando che Joe Vitale, Robert Dilts & C. sono dei maestri che hanno raggiunto l’illuminazione (ammesso che questa espressione abbia un significato e non sia solo una leggenda...), ma che stanno perlomeno lavorando in un ordine di idee dove la loro volontà si sforza di coincidere perfettamente con la Volontà del Padre, a differenza di chi invece ha ancora bisogno di affermare la sua volontà personale nel mondo.
Il lettore di oggi è pertanto chiamato a sviluppare una buona dose di discernimento al fine di comprendere se il relatore che ha di fronte sta lavorando sul piano dell’intuizione e del Cuore – e quindi nell’Anima – oppure sul piano dell’autoconvincimento e delle emozioni euforiche – e quindi nella personalità.
Perché succede che talvolta questi libri sulla Legge di Attrazione sembrano non funzionare? La spiegazione è semplice: essi funzionano con me nella misura in cui la mia coscienza si trova al secondo stadio evolutivo. In quello stadio infatti è necessario che io rafforzi la capacità di modificare la realtà secondo il mio volere, quindi non verrò deluso da quelle tecniche. Devo ancora costruirmi un vero Io che sia capace di dominare il mondo ed è necessario che lo costruisca se voglio poi distruggerlo. Il problema nasce nel momento in cui io divengo pronto per andare oltre i desideri dell’Io, ossia, anche se io magari non me ne sono ancora accorto sul piano cosciente, sono pronto per aprire il Cuore, affidarmi alla Vita e mettere la mia volontà nelle Sue mani. Se mi trovo in questa fase di transizione da uno stadio precedente a quello successivo, quelle tecniche divengono obsolete e non mi danno più i risultati voluti, non perché quei libri e quei seminari non siano validi di per se stessi, ma perché io sono cambiato, ho giocato abbastanza con i desideri personali e sono pronto per procedere oltre.
Salvatore Brizzi
NON DUCOR DUCO
(non vengo condotto, conduco)
lunedì 5 aprile 2010
L'aborto tardivo: chi è l'assassino?
Scott Roeder, l'uomo di 52 anni che meno di un anno fa uccise sul sagrato di una chiesa in Kansas il medico abortista americano George Tiller, 67 anni, è stato condannato al carcere a vita. Dovrà restare in carcere almeno 50 anni senza possibilità di uscire di prigione. Al momento dell'arresto, poche ore dopo l'omicidio, Roeder ammise subito di essere l'autore del gesto. Alla polizia disse che “con Tiller in vita troppi bambini non nati erano in pericolo”. Da allora l'uomo non ha mai rinnegato il suo gesto e per alcuni gruppi pro-life americani è diventato una sorta di eroe. In aula, prima della sentenza, Roeder ha chiesto e ottenuto di poter parlare per spiegare nel dettaglio per quale motivo lui continui a considerare legittima, in nome della vita dei bambini non nati, la sua decisione di fermare il ginecologo.
“L'ho fermato perchè dovevo farlo. Oggi, senza il dottor Tiller, Wichita è un posto di gran lunga più sicuro per i bambini non nati” ha detto. E ha aggiunto: “George Tiller ha smembrato bambini vivi con l’approvazione dello Stato e la benedizione della Chiesa. Bisogna obbedire sia all’uomo sia a Dio. Ma occorre scegliere.”
Una cosa che i media si sono ben guardati dal fare, è spiegare al popolino che cosa è l’aborto tardivo. Innanzitutto il vero nome inglese dell’‘aborto tardivo’ (che è solo un furbo eufemismo) è decisamente più esplicativo: Partial Birth Abortion, che significa ABORTO A NASCITA PARZIALE!
Si differenzia dall’aborto ‘classico’ perché può essere praticato anche dalla ventesima settimana di gravidanza in poi, fino al nono mese!
Vado a illustrare la tecnica, che ho ricavato da questo link:
http://www.benmelech.org/aborto/aborto-nascita-parziale.htm
Guidato dagli ultrasuoni, l’aborzionista afferra una gamba del bambino con il forcipe.
La gamba viene tirata attraverso la vagina, verso l’esterno.
L’aborzionista estrae il corpo del bambino eccetto la testa. Normalmente il bambino si dimena. Non può estrarlo tutto, perché se lo fa il bambino è tecnicamente nato e diventa omicidio!
Con le forbici l’aborzionista perfora il cranio del bambino all’altezza del foro occipitale. Poi allarga le forbici per ingrandire il foro.
Le forbici vengono estratte e si inserisce un tubo collegato a una pompa aspirante.
Il cervello del bambino viene risucchiato dalla pompa. Il cranio viene infine estratto dall’utero e il bambino – tecnicamente già morto – rimosso.
George Tiller si vantava di essere un paladino dei diritti delle donne con migliaia di aborti di questo genere al suo attivo.
Scott Roeder lo uccide con un colpo di pistola sul sagrato di una chiesa – dove Tiller si stava recando (era un uomo timorato di Dio) – in Kansas nel Maggio del 2009.
I giudici lo condannano all'ergastolo.
In questo post ho riportato la notizia nuda e cruda, aggiungendo non un mio commento di parte, ma semplicemente alcune informazioni che i media non hanno reso disponibili.
Non voglio commentarla... non voglio schierarmi.
Salvatore Brizzi
NON DUCOR DUCO
(non vengo condotto, conduco)
“L'ho fermato perchè dovevo farlo. Oggi, senza il dottor Tiller, Wichita è un posto di gran lunga più sicuro per i bambini non nati” ha detto. E ha aggiunto: “George Tiller ha smembrato bambini vivi con l’approvazione dello Stato e la benedizione della Chiesa. Bisogna obbedire sia all’uomo sia a Dio. Ma occorre scegliere.”
Una cosa che i media si sono ben guardati dal fare, è spiegare al popolino che cosa è l’aborto tardivo. Innanzitutto il vero nome inglese dell’‘aborto tardivo’ (che è solo un furbo eufemismo) è decisamente più esplicativo: Partial Birth Abortion, che significa ABORTO A NASCITA PARZIALE!
Si differenzia dall’aborto ‘classico’ perché può essere praticato anche dalla ventesima settimana di gravidanza in poi, fino al nono mese!
Vado a illustrare la tecnica, che ho ricavato da questo link:
http://www.benmelech.org/aborto/aborto-nascita-parziale.htm
Guidato dagli ultrasuoni, l’aborzionista afferra una gamba del bambino con il forcipe.
La gamba viene tirata attraverso la vagina, verso l’esterno.
L’aborzionista estrae il corpo del bambino eccetto la testa. Normalmente il bambino si dimena. Non può estrarlo tutto, perché se lo fa il bambino è tecnicamente nato e diventa omicidio!
Con le forbici l’aborzionista perfora il cranio del bambino all’altezza del foro occipitale. Poi allarga le forbici per ingrandire il foro.
Le forbici vengono estratte e si inserisce un tubo collegato a una pompa aspirante.
Il cervello del bambino viene risucchiato dalla pompa. Il cranio viene infine estratto dall’utero e il bambino – tecnicamente già morto – rimosso.
George Tiller si vantava di essere un paladino dei diritti delle donne con migliaia di aborti di questo genere al suo attivo.
Scott Roeder lo uccide con un colpo di pistola sul sagrato di una chiesa – dove Tiller si stava recando (era un uomo timorato di Dio) – in Kansas nel Maggio del 2009.
I giudici lo condannano all'ergastolo.
In questo post ho riportato la notizia nuda e cruda, aggiungendo non un mio commento di parte, ma semplicemente alcune informazioni che i media non hanno reso disponibili.
Non voglio commentarla... non voglio schierarmi.
Salvatore Brizzi
NON DUCOR DUCO
(non vengo condotto, conduco)