Qualche anno fa Striscia la Notizia ha reso celebre il guaritore filippino Alex Orbito grazie alle incursioni effettuate dal loro inviato sui luoghi dove questi ‘operava’ i pazienti durante i suoi viaggi in Italia. La tecnica di Orbito appartiene alla tradizione sciamanica e consiste nell’intervenire a mani nude sul corpo dei pazienti entrando letteralmente nel loro organismo per estrarne il male. Al termine degli interventi vengono orgogliosamente mostrati grumi di cellule tumorali piuttosto che altre parti nocive estratte dalle viscere degli operati. Dell’operazione non rimane alcun segno in quanto l’apertura attraverso cui Orbito ha introdotto le sue mani nel corpo dei pazienti si rimargina immediatamente senza lasciare cicatrici.
La domanda è: Orbito è un imbroglione oppure no?
La risposta di Striscia la Notizia - in queste occasioni degna rappresentante della mentalità scientista del popolino - è che indubbiamente siamo di fronte a un truffatore da smascherare. Infatti l’inviato della trasmissione ha in più occasioni dimostrato che il materiale organico estratto dai corpi consiste in realtà in frattaglie di pollo che il guaritore tiene nascoste nel cavo della mano. E ovviamente da una trasmissione popolare non si può pretendere più di questo.
Ma noi possiamo analizzare il fenomeno Orbito da un punto di vista più strettamente sciamanico… e quindi psicologico/scientifico. In medicina esiste infatti qualcosa chiamato effetto placebo, che, detto in due parole, può talvolta consentire a una persona malata di una patologia anche molto grave, di guarire semplicemente grazie alla fede nella terapia e nel terapeuta che la somministra. In altre parole, se a un gruppo di malati si fa bere acqua e zucchero invece di una medicina, accade regolarmente che una certa percentuale dei malati guarisca ugualmente.
Nell’esperimento condotto in ‘doppio cieco‘, né il paziente né il medico sanno che la medicina è stata sostituita da un placebo. In questo caso la percentuale dei pazienti guariti grazie all’effetto placebo diviene superiore!
A questo punto chiediamoci: cos’è un atto sciamanico?
Innanzitutto alla base di esso vi deve essere una forte fede - profonda… non solo intellettuale - da parte del paziente circa l’efficacia dell’atto stesso. Poi vi deve essere una fede altrettanto granitica da parte del guaritore (come mostrato nel ‘doppio cieco‘). Infine, per un’indagine accurata, risulta fondamentale rilevare che l’atto sciamanico consiste in un evento nel corso del quale il paziente viene portato in uno stato alterato di coscienza. E questa è una chiave importante. Grazie infatti all’utilizzo di mantra, canti, suoni ritmati, danze... uniti al magnetismo personale del guaritore, all’ingestione di piante psicotrope e a un contesto fuori dall’ordinario nel quale il malato viene immerso (immaginate che la cosa avvenga in una capanna indiana o nel mezzo di un villaggio africano) la coscienza del paziente viene condotta in uno stato alterato all’interno del quale egli è convinto di percepire - e quindi effettivamente percepisce - fatti che agli occhi di altre persone presenti non sono mai accaduti.
Nel caso specifico in cui opera Orbito, il paziente, se è sostenuto da profonda fede e se è stato condotto nell’appropriato stato di coscienza, VEDE e SENTE le mani del guaritore che gli entrano nel corpo! E in molti casi la guarigione effettivamente avviene.
Ciò si verifica con maggiore facilità nei Paesi dove lo sciamanesimo possiede ancora oggi una certa forza suggestiva sulla popolazione, mentre è decisamente più improbabile che la guarigione si verifichi in un contesto occidentale, dove siamo molto più smaliziati e la fede - quella vera - ultimamente scarseggia.
Utilizzare frattaglie di pollo e far credere che siano state estratte dall’organismo del paziente fa quindi parte del gioco, è un inganno necessario nella rappresentazione sciamanica, così come gli altri elementi scenografici (danze, ecc)… che però in occidente vengono a mancare, inficiando il risultato.
Sarebbe troppo lungo, ed esula dagli scopi di questo articolo, spiegare che anche la guarigione operata dal chirurgo o quella che si verifica grazie all’assunzione dell’antibiotico avviene in verità anch’essa grazie a un atto di fede nella medicina moderna e nei suoi dispensatori in camice bianco (la moderna divisa dello sciamano).
Voglio citare almeno un brano concernente l’effetto placebo, riportato in una dispensa del ricercatore Marcello Pamio, anche autore del sito www.disinformazione.it e riportato anche nel mio libro RISVEGLIO edito da Anima Edizioni:
Uno studio della Baylor School of Medicine pubblicato nel 2002 nel New England Journal of Medicine ha valutato gli interventi chirurgici su pazienti affetti da gravi dolori alle ginocchia [Moseley et al. 2002]. I pazienti vennero divisi in tre gruppi. Nel primo il dottor Moseley raschiò la cartilagine danneggiata del ginocchio; nel secondo, mise a nudo l’articolazione, eliminando del materiale ritenuto causa dell’infiammazione (entrambe tecniche accettate dalla chirurgia ortopedica ufficiale). Il terzo gruppo invece fu sottoposto a un ‘finto’ intervento: i pazienti vennero anestetizzati, subirono tre piccole incisioni di routine e il dottore durante l’operazione, durata 40 minuti, parlò come di routine. A tutti e tre i gruppi fu prescritta la medesima terapia postoperatoria e di riabilitazione. I risultati furono sorprendenti: il terzo gruppo, quello placebo che non è stato operato, migliorò esattamente come gli altri due, e alcuni di loro tornarono addirittura a giocare a basket!
Quale risultato ha ottenuto Striscia la Notizia ‘smascherando’ il presunto inganno di Alex Orbito? Che se tale pratica già in precedenza in occidente funzionava poco, da adesso non funzionerà per nulla, perché il potenziale cliente avrà la certezza di essere di fronte a un truffatore.
Esistono inoltre le conseguenze dell’effetto nocebo, secondo il quale se un paziente risulta convinto che un farmaco non gli sta giovando, oppure, come nel nostro caso, che una terapia utilizzata in passato non era in realtà efficace, le sue condizioni – in una certa percentuale di casi – peggiorano. Per cui venire a sapere che lo sciamano era in realtà un truffatore, in alcuni casi farà riammalare anche quei pochi che avevano tratto giovamento dalle cure di Orbito.
Grazie Striscia la Notizia.
Ma dell’effetto nocebo parleremo ancora in un prossimo post.
Salvatore Brizzi
NON DUCOR DUCO
(non vengo condotto, conduco)