Chi di voi
possiede la prima edizione di La Rinascita
Italica, quella del 2012, la conservi con cura, perché all’epoca ne furono
stampate solo 3092 copie e non verrà più ristampata. Invece vi informo che in
questi giorni è finalmente uscita la versione aggiornata, molto più consistente...
anche in quanto a numero di pagine.
Sapete già
da tempo che – esempio unico nell’ambiente della spiritualità odierna – non
disdegno di manifestare le mie idee in fatto di politica. Ciò che mi è accaduto
– oramai tanti anni or sono – sotto l’aspetto interiore, non può che
riflettersi in una differente concezione delle persone e del mondo e in una
visione decisamente più chiara riguardo a ciò che è più giusto per l’evoluzione
degli italiani. Le mie preferenze in fatto di politica – che tanti anni fa
erano opposte a quelle di oggi – sono scomparse per fare posto a una serie di
idee oggettivamente utili.
Mentre la
prima parte è dedicata ad illustrare la situazione attuale, le altre due
sezioni sono in realtà un manuale di addestramento per monaci guerrieri... e
soprattutto guerriere. Non servono altre parole introduttive. Lasciamo parlare
il testo.
Ah... dimenticavo...
non è un libro noioso.
« Solo
uomini e donne che nel loro Cuore hanno posto il futuro della nazione davanti
agli interessi personali, potranno costruire una nazione con un futuro.
L’Italia sarebbe già pronta se solo si scuotesse dal torpore in cui è avvolta:
una piacevole sonnolenta nebulosità fatta di cellulari, selfie, automobili
veloci e partite di calcio. Chi vuole prendere parte alla riedificazione dello
Spirito Italico deve dimostrare di non essere più autocentrico nei propri
interessi e di saper mettere le proprie qualità al servizio dell’intera
comunità, come un Samurai che non combatte per se stesso, bensì mette la spada
al servizio del suo signore. »
« I cittadini sono
convinti che i fatti del mondo – le guerre, le crisi economiche, gli attentati,
le rivoluzioni... – accadano più o meno a caso; non riescono cioè a ipotizzare
l’esistenza d’una regia occulta che fa in modo che le cose accadano proprio
come accadono. Invece niente accade a caso e qualcuno vuole che i fatti seguano
una ben definita direzione. Capi di governo, uomini della finanza, politici,
artisti famosi, banchieri e qualche giornalista accuratamente selezionato si
riuniscono in gruppi, club, consigli e commissioni per decidere i destini
dell’economia e della politica mondiali.
Club
Bilderberg, Commissione Trilaterale e CFR (Council on Foreign Relations) sono
alcuni di questi gruppi. Io accennerò alla questione, ma rimando ai titoli in
bibliografia per un più approfondito studio. »
« Un’azione violenta
e disgregatrice – che si maschera dietro il termine “globalizzazione” – persegue
la cancellazione delle memorie culturali delle singole nazioni. Essere
“cittadino del mondo” non significa non avere più Patria. I differenti popoli e
le diverse culture devono collaborare fra di loro, integrarsi, prendere il
meglio l’una dall’altra... ma non scomparire. La ricchezza d’una civiltà
risiede nella diversità delle culture che la compongono. E proprio questa
preziosa diversità, in nome della globalizzazione, si vuole uccidere oggi. Su
questo fraintendimento inoltre si gioca nell’additare come “di estrema destra”
chiunque si opponga fieramente alla frantumazione delle sue radici culturali.
Che io venga indicato come “razzista” perché non voglio smettere di sentirmi
italiano – un individuo unico, il cui attuale modo di pensare è anche frutto d’una
storia millenaria fatta di politica e di arte – è una violenza nei confronti
della mia stessa identità, che in tal modo, in nome dell’uguaglianza, viene
ridotta a mero numero, un numero che non possiede più un passato e, di
conseguenza, nemmeno un futuro.
In ottemperanza a un
insidioso “razzismo al contrario” dovrei vergognarmi di sentirmi italiano, di
voler ancora distinguermi, di non voler scomparire nella massa multietnica
indifferenziata, dove l’essere umano è trattato alla stregua d’un codice a barre:
«Non ci interessa quali sono la tua cultura, il tuo colore e le tue radici, ma
solo che tu acquisti prodotti e paghi le tasse!».
Che i miei
gusti e le mie abitudini non siano più distinguibili da quelle d’un francese,
un tedesco o un algerino non costituisce evoluzione, bensì involuzione, in
quanto anziché avanzare dallo stadio di individuo a quello di comunità – dove
ognuno mantiene la propria identità agendo al contempo per il Bene Comune – si
retrocede dallo stadio di individuo a quello primitivo di “branco
indifferenziato” – dove non c’è più identità e le decisioni vengono prese dal
capobranco, ossia un governo occulto e sovranazionale. »
« L’addestramento del
monaco-guerriero – il leader di se stesso – non è un insegnamento che riguarda
solo chi rivestirà cariche decisionali all’interno d’un’azienda o d’un partito,
ma tutti coloro che sentono nel loro Cuore il desiderio di prendere in mano la
propria vita e trasformarla. Ogni cittadino in verità riveste una carica
decisionale, perché in ogni istante può decidere se essere vittima del mondo o
attivo fautore della propria realtà.
Il ragazzo
addetto alle fotocopie dentro un piccolo ufficio d’una piccola azienda di
provincia oppure la ragazza che frigge le patatine nella cucina d’un
fast-food... possono divenire monaci-guerrieri e ribaltare in breve tempo la
realtà che li circonda. Ecco cosa rende miracoloso questo insegnamento. Il
leader non deve avere un titolo od occupare una posizione privilegiata. La
leadership è semplicemente uno stato della coscienza, un nuovo modo di pensare
il mondo. »
« Gli
eventi e le circostanze della tua vita sono tue proiezioni. Se sei consapevole,
puoi proiettare soltanto la Prosperità, l’Abbondanza, la Vittoria, la Bellezza.
Se sei vigile, attento, in uno stato di Gratitudine per la vita, puoi
proiettare solo Benessere, un mondo senza ostacoli, senza limiti.
Letteralmente... non c’è limite a ciò che puoi creare nel momento in cui scopri
dentro di te la chiave per farlo. Non ci sono limiti oggettivi a quanto puoi
ottenere dalla vita. Ricorda, il mondo è privo di volontà, non può farti niente
che tu inconsciamente non voglia, è un docile servo che esegue solo degli ordini.
Ma tu hai dimenticato come dare gli ordini. Hai dimenticato di essere un
»mago«.
Ricorda e
insorgi. »
« Ho la
speranza che l’interesse per questo libro non si spenga fino a che i propositi
in esso narrati non giungano a compimento. »
Leggete
con attenzione l’indice e decidete se è un libro che fa per voi:
UNO. LA SITUAZIONE
IL
POTERE DEL CITTADINO
LA
DEMOCRAZIA NON ESISTE
LIBERTÀ
E UGUAGLIANZA
IL
VALORE DEL VOTO
IL
PRINCIPIO QUANTITATIVO
NIENTE
DA PERDERE
GRUPPI
DI POTERE
PRIVATIZZAZIONI
PSICO-PENITENZIARIO
NÉ
DI DESTRA, NÉ DI SINISTRA
SULL’ABUSO
DEL TERMINE “RAZZISMO”
CHI
È IL CITTADINO
IDENTITÀ
E DIFFERENZA
SULL’OMOSESSUALITÀ
LO
“STUPRO” DI CAPODANNO
I
PERICOLI DELL’IMMIGRAZIONE INCONTROLLATA
COSA
PENSIAMO QUANDO VOTIAMO
IL CENTRO E LA CIRCONFERENZA
LAVORARE
PER IL BENE COMUNE
DUE. L’ADDESTRAMENTO
UNA
RIEDIFICAZIONE SPIRITUALE
IL
MONDO È LA TUA OMBRA
L’ECONOMIA
VERTICALE
L’UOMO
VERTICALE
L’OBIETTIVO
L’EROE
LA
TRAPPOLA
IL
MONACO GUERRIERO
L’ALIMENTAZIONE
LA
DISCIPLINA
LO
SPIRITO ITALICO
TRE. LA RINASCITA
UN’IMPRENDITRICE ITALIANA
COSA VOTA SALVATORE BRIZZI
L’EUROPA È IN FIAMME
UNA NUOVA VOLONTÀ
IL
PARTITO UNICO
LA
DEMOCRAZIA DEL LEADER
LEADERSHIP
E POLITICA – PARTE 1
LEADERSHIP
E POLITICA – PARTE 2
EXTRA-ORDINARIO
DOMANDE
E RISPOSTE
BIBLIOGRAFIA
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su IL GIARDINO DEI LIBRI:
È ordinabile anche in tutte le librerie.
Salvatore
Brizzi
[Il mondo
è bello, siamo noi ad esser ciechi]
JOE VITALE e SALVATORE
BRIZZI
Domenica 31
Marzo
SESTO SAN GIOVANNI -
MILANO
Seminario
ZERO LIMITS
Preghiera, Magia e
Responsabilità totale
Con la presentazione dell’autore
IVAN NOSSA
Per info e
iscrizioni:
ALTRI APPUNTAMENTI DA
SEGNALARE
24 Marzo – ROMA
Seminario
LEADERSHIP SPIRITUALE
Gli insegnamenti di Draco
Daatson
condotto da Salvatore
Brizzi
Per info: manuelapaloni@gmail.com
7 Aprile – RIMINI
Seminario
LEADERSHIP SPIRITUALE
Gli insegnamenti di Draco
Daatson
condotto da Salvatore
Brizzi
Per info: gcgiardinodeilibri@gmail.com
Tel.:
0541 23774
13 Aprile – LUCCA
Intervento di Salvatore
Brizzi
LA VIA DELLA BELLEZZA
Differenza tra arte sociale
e arte evolutiva
intervento di un’ora a
partire dalle ore 16:00
all’interno del convegno
DIALOGHI SULLA COSCIENZA
Per info e iscrizioni: simonabarberieventi@gmail.com
14 Aprile – LUCCA
Seminario
SCOPRIRE LA MISSIONE DELLA
PROPRIA ANIMA
condotto da Salvatore
Brizzi
workshop di 4 ore: dalle
9:30 alle 13.30
Per info e iscrizioni: simonabarberieventi@gmail.com
5 Maggio – SARONNO
Seminario
IL LATO OSCURO DELLA FORZA
Le origini della
manipolazione sociale
Dai poteri occulti al
transumanesimo
condotto da Enrica
Perucchietti
e Salvatore Brizzi
Per info: Per info:
info@accademiadiciannove.it
19 Maggio – VICENZA
Seminario
IL LATO OSCURO DELLA FORZA
Come l’ombra agisce sia
nella società che dentro di noi
condotto da Salvatore
Brizzi
Per info: geaofficinadellanima@gmail.com
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LEADERSHIP SPIRITUALE
di Salvatore Brizzi
a questo link
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IL LATO OSCURO DELLA
FORZA
di Salvatore Brizzi
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LA VIA DEL DISCEPOLATO
di Salvatore Brizzi
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LE SETTE INIZIAZIONI
e come prepararle
di Salvatore Brizzi
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